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DOPO LA DIRETTA DEL VICE PRESIDENTE ANTIMAFIA L’ONOREVOLE ISMAELE LA VARDERA ACCOMPAGNATO DAL RESPONSABILE CODACONS GIUSEPPE DI ROSA, ARRIVANO I CARABINIERI E C’E’ CHI VUOLE FAR PASSARE TUTTO COME UNA COSA NORMALE

I Carabinieri con a Capo per l’occasione il Generale arrivato di proposito da Palermo, al cantiere di Villa del Sole: auspichiamo che presto l’indagine stabilisca se sono stati commessi reati. Rimane la consapevolezza e il grande rammarico per un progetto inutile e dannoso, che ha previsto lo sterminio dell’intero patrimonio arboreo della Villa, per far posto a una immensa colata di cemento di cui la collettività agrigentina non sentiva la necessità e che poteva essere bloccato prima!

Prima il Codacons, e poi anche tante associazioni e tanti cittadini indignati, sin dal novembre 2023, hanno segnalato alle competenti Autorità i gravi profili di illegittimità, sul piano tecnico e amministrativo, nell’appalto in corso per i lavori di realizzazione di una nuova scuola materna all’interno della Villa del Sole.

“Per primi abbiamo individuato la mancanza di autorizzazione paesaggistica al momento della gara d’appalto, alla consegna e al concreto avvio del cantiere, provocando la sospensione dei lavori, con la Soprintendenza che, nei mesi successivi, ha “messo una pezza”, tramite un articolato provvedimento autorizzativo, contenente diverse prescrizioni che sostanzialmente prevedevano una totale rielaborazione progettuale, compreso persino lo spostamento dell’intero edificio, che creerebbe impatto ambientale e visivo dal soprastante Viale della Vittoria. E’ stata anche imposta particolare attenzione agli impianti arborei, nonché alle emergenze architettoniche e paesaggistiche ricadenti nel perimetro della Villa.”

In tutti i provvedimenti della Soprintendenza si fa riferimento ad una relazione agronomica redatta, incredibilmente, solo dopo l’eliminazione dell’intero patrimonio arboreo della Villa del Sole e dopo le proteste della cittadinanza.

“Proprio nei giorni scorsi, unitamente all’On. Ismaele La Vardera, Vicepresidente vicario della Commissione regionale antimafia, avevamo evidenziato nel corso di una diretta social, tutti questi profili di illegittimità, posti in essere dall’Amministrazione Comunale in danno agli agrigentini.” 

Oggi, nel fare un plauso all’intervento dei Carabinieri, comandati sul posto addirittura da un Generale, Codacons esprime il proprio rammarico per la mancata attivazione del Comando dei Vigili Urbani di Agrigento, a cui per primi ci eravamo rivolti, nell’immediatezza dell’avvio dei lavori, cioè nel novembre 2023.

Un tempestivo intervento della polizia locale, infatti, avrebbe certamente impedito l’eliminazione di tutti gli alberi, e poi anche la ripresa dei lavori in assenza di alcuna variante progettuale, che pure era stata imposta dalla Soprintendenza, come emerso documentalmente negli accessi agli atti.

Non solo, ma sempre in termini di mancata risposta istituzionale, attendiamo ancora che il Sindaco di Agrigento illustri alla Città l’operato dei propri uffici, dei propri tecnici e consulenti. Attendiamo pure che il Presidente della Regione risponda alla interrogazione parlamentare dell’On. Ismaele La Vardera, che ringraziamo per il grande interesse manifestato verso le tante gravi questioni agrigentine irrisolte, segnalate da Codacons e portate all’attenzione delle istituzioni politiche regionali.  

Ci auguriamo che la Procura della Repubblica di Agrigento, sotto il profilo penale, riporti l’Amministrazione Comunale al rispetto delle regole del tutto disattese, perseguendo eventuali reati dei singoli, ma purtroppo nella piena consapevolezza che nessuno potrà restituire agli agrigentini quanto hanno perso sul piano ambientale.

Il danno già subito al patrimonio pubblico degli agrigentini è incalcolabile, e il Codacons sarà sempre accanto a tutti i cittadini e alle associazioni che si battono, quotidianamente, per il rispetto delle regole, per la cura dell’ambiente, per il riconoscimento dei propri sacrosanti diritti, troppo spesso violati con arroganza e ignoranza senza pari.

2 pensiero su “IL CODACONS SU CARABINIERI A VILLA DEL SOLE, SI VUOL FAR PASSARE UN BLITZ COME UNA VISITA DI CORTESIA MA E’ TUTT’ALTRO”
  1. Buon pomeriggio signor Di Rosa sono una signora nata ad Agrigento, che purtroppo non potrò mai vedere la mia città come prima ,il degrado e l’incompetenza e così evidente che non si può non vedere. Mandate via tutti gli amministratori mettiamo gente che a cuore la nostra amata città. Via sindaco e compagnia, rimpiango gli anni passati con qualche vecchio sindaco , pensano che siamo città della cultura ( ma invece siamo città della monnezza ,e dell’ ignoranza. Mi vergogno di essere una agrigentina , lei signor Di Rosa non si arrenda io x questa battaglia sono con lei , buon proseguimento buona serata.

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