VIALE DELLE DUNE NON SI FERMA L’EROSIONE DELLA COSTA E VENGONO FUORI PERICOLI PER L’INCOLUMITA’ PUBBLICA

Feriti a San Leone: I Tubi Arrugginiti nel Mare hanno fatte delle Vittime

San Leone, 4 feriti a causa di tubi arrugginiti nel mare. Dopo anni di denunce da parte delle associazioni ambientaliste, la situazione rimane irrisolta. Il Comune resta inerte.

Questo pomeriggio, lungo la quarta spiaggia del litorale di San Leone, quattro persone si sono tuffate per un bagno domenicale, ma sono rimaste gravemente ferite agli arti inferiori a causa della presenza di ferri, tubi arrugginiti e rocce nel fondo del mare. Immediato l’intervento degli operatori del 118, che hanno trasportato i feriti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Denunce Inascoltate: Mareamico e Mani Libere avevano più volte Lanciato l’Allarme

La settimana scorsa, il nostro giornale aveva già affrontato questo problema, raccogliendo le ennesime segnalazioni di Claudio Lombardo di Mareamico e Giuseppe Di Rosa dell’associazione CODACONS (Ex Mani LIbere). Da anni, entrambe le associazioni denunciano la presenza di tubi che fuoriescono dal mare, residui di uno stabilimento costruito illegalmente e mai bonificato.

L’Indifferenza del Comune

Nonostante il Comune sia a conoscenza della situazione, non ha mai denunciato gli ex proprietari dello stabilimento né preso provvedimenti per eliminare il problema definitivamente. La nostra redazione aveva già avvertito che non bisognava aspettare il morto per intervenire, e purtroppo oggi si registrano i primi feriti gravi.

Un Problema Annunciato

Le associazioni ambientaliste Mareamico e Mani Libere hanno ripetutamente chiesto un intervento urgente al Comune e al Genio Civile per evitare incidenti come quello avvenuto oggi. Le loro segnalazioni, tuttavia, sono rimaste inascoltate. Il risultato è una situazione di pericolo costante per chiunque si avventuri nelle acque di San Leone.

La Necessità di un Intervento Immediato

È evidente che il problema dei tubi arrugginiti nel mare di San Leone non può più essere ignorato. Le autorità devono intervenire immediatamente per rimuovere questi pericolosi residui e garantire la sicurezza dei bagnanti. L’inerzia delle istituzioni non è più tollerabile, e i cittadini di San Leone meritano di poter godere del loro mare in sicurezza.

Conclusione

Questo grave incidente è l’ennesima dimostrazione della necessità di un intervento urgente e risolutivo. Le segnalazioni delle associazioni ambientaliste non devono più cadere nel vuoto. Il Comune di Agrigento deve assumersi le proprie responsabilità e agire con determinazione per bonificare il litorale di San Leone, restituendo ai cittadini un mare sicuro e pulito.

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