Mentre l’anno scolastico si avvicina, con la riapertura delle scuole prevista per il 12 settembre, la città di Agrigento si trova a fare i conti con una crisi idrica che sembra non trovare soluzione. L’Osservatorio Agrigentino per i Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato lancia un grido d’allarme, chiedendosi se la città sia davvero pronta ad affrontare questa emergenza.
In qualità di cittadini preoccupati, ci rivolgiamo al sindaco con una riflessione: è pensabile aprire le scuole in queste condizioni? Le strutture scolastiche, che accoglieranno migliaia di studenti, non possono garantire le necessarie condizioni igienico-sanitarie senza una fornitura idrica adeguata.
Il “cerchio magico” che circonda il sindaco è al corrente della gravità della situazione? Nonostante ci sia una copertura finanziaria disponibile, non sono state prese misure sufficienti per affrontare la crisi. A differenza di altri comuni che hanno già adottato soluzioni, come l’installazione di dissalatori mobili e la ricerca di nuove fonti d’acqua, Agrigento sembra essere in ritardo.
La città rischia di ricordare questa amministrazione come una delle peggiori della sua storia, incapace di affrontare una crisi fondamentale per la salute e la dignità dei cittadini. Questa situazione non può essere accettata.
Il Codacons, attraverso il suo Dipartimento Trasparenza Enti Locali Regionale, continuerà a monitorare attentamente la gestione della crisi idrica e interverrà sempre a tutela dei diritti dei cittadini. La trasparenza e la responsabilità devono essere al centro dell’azione amministrativa, soprattutto in un momento così critico.
“Proprio per questo motivo, ha detto Giuseppe DI ROSA, il Codacons ha organizzato un sit-in che avrà inizio il 3 settembre in Piazza Municipio ad Agrigento. L’iniziativa non si fermerà fino a quando non avremo la certezza che nelle case degli agrigentini tornerà una normale dotazione idrica.”
**#lacquaèvita**
**Osservatorio Agrigentino Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato**
**Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali**