Il problema dell’approvvigionamento e dell’erogazione idrica costituiscono oggi una grande emergenza sociale. La situazione è davvero grave. Basta vedere in giro per il territorio agrigentino decine e decine di autobotte dai nomi più strani posti sulle cabine (Antonio, Giuseppe, Alessandro , Giovanni ecc. ecc.) che circolano liberamente tra i quartieri e le strade del centro storico con il compito di svuotare il prezioso liquido nelle abitazioni dei vari richiedenti dietro lauti compensi non inferiori a centoventi euro. Turni molto lunghi e file di persone alle fontanelle. İntanto, Agrigento è una delle prime città in Italia che è costretta a ricorrere all’acquisto di acqua minerale. Anche gli allevatori, i contadini sono assai esasperati. Stante alla penuria d’acqua la gente invoca il Commissariamento dell’Aica, la ricerca di nuovi pozzi, il rifacimento delle condotte colabrodo e una equa distribuzione dei turni per mettere fine ad uno spietato favoritismo come è accaduto di recente al porticciolo turistico di San Leone. Giorno 3 settembre bisogna partecipare al Sit-in per costringere gli amministratori comunali a darsi da fare in modo convincente e propositivo. Si tratta di un interesse pubblico essenziale per lo sviluppo sociale e culturale della città. Nel 460 a. C. Akragas aveva tantissima acqua grazie alle condotte idriche progettate dal grande Feace. Lo stesso poeta greco Pindaro, ospite di Terone, in uno dei suoi versi elogiava la ricchezza d’acqua della città: ‘Se l’acqua primeggia e tra i beni l’oro è il più venerabile, ora al confino estremo Theron approda, e da meriti propri sbarca alle colonne di Herakle’s”.

5 pensiero su “Ha fatto bene il Codacons ad indire per il 3 settembre una manifestazione in ordine alla grave emergenza idrica che attanaglia Agrigento.”
    1. signora le manifestazioni si fanno senza “passerelle” e con un obiettivo preciso non portando 6 richieste senza termine, noi avremo la rpesenza della troupe di Rai 3 per 4 giorni con noi e non ci muoveremo da piazza municipio se non arriva l’acqua nelle case degli agrigentini

      1. Non capisco, se si riferisce a me con le passerelle. Nel mio intervento ho fatto un sunto di quel che succede nel mio condominio ( ed anche vicino) delle richieste fatte ad Aica senza esito..Non commento giunta, sindaco e consiglio, in quanto non pervenuti…la ringrazio xche’ e’ una delle poche voci nel deserto…Mi auguro che quest altra manifestazione abbia successo e ringrazio tutti coloro che sino ad ora hanno attenzionato la problematica

        1. A lei ? assolutamente no, parlavo di chi ha utilizzato le 5000 presenze alla manifestazione ed oggi cerca ancora soluzioni mentre l’acqua che doveva essere lunico obiettivo continua a non arrivare……
          NOI NON CI MUOVEREMO DA PIAZZA MUNICIPIO FINO A CHE NON ARRIVERA’ L’ACQUA!!!

  1. Se si arriva ad ottenere qualcosa anche io, e x la 3 volta, partecipero’…Ma ho l impressione che siamo fermi e soli. Da noi a fontanelle da più di 2 mesi, acqua ogni 10 giorni circa e con pressione lenta.. Nella mia palazzina non arriva, telefonate, presenza, pec all’ Aica x inviare squadra x consulto, ma non vengono…Quindi autobotti a qualsiasi prezzo, con acqua che non sappiamo da dove viene e nessuno che ci ascolta…Sindaco dove sei? Xche’ non ci rappresenti? Di quale progresso parli? Ma non vi vergognate? Siete andati al concerto del Volo? Che pena che ho! Agrigento Capitale Ingovernata!

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