Il CODACONS, rappresentato dal Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha presentato una formale richiesta di accertamenti e di accesso agli atti relativi all’installazione di apparecchiature tecnologiche – nello specifico unità esterne di condizionatori d’aria – su una parete esterna prospiciente via Santa Sofia/Vicolo Teatro, nel cuore del Centro Storico di Agrigento. LETTERA SEGNALAZIONE E RICHIESTA ATTI DEL 19.10.2024

Diverse segnalazioni ricevute dai residenti della zona hanno evidenziato come tali apparecchiature occupino parte della strada pubblica, proiettandosi sulla carreggiata e potenzialmente rappresentando un intralcio alla circolazione dei veicoli. Inoltre, i rischi connessi a un possibile cedimento delle strutture di supporto sono un serio motivo di preoccupazione per la sicurezza dei passanti.

Il Codacons sottolinea che la zona in questione ricade all’interno del Centro Storico di Agrigento, un’area sottoposta a rigide tutele ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei Beni Culturali. Ogni intervento su edifici situati in questa area, soprattutto se di natura strutturale, richiede autorizzazioni specifiche da parte delle autorità competenti, tra cui la Soprintendenza ai Beni Culturali.

“La mancanza di trasparenza e di rispetto per le norme vigenti non può essere tollerata, soprattutto in un contesto delicato come quello del Centro Storico di Agrigento, che rappresenta un patrimonio culturale inestimabile”, afferma Giuseppe Di Rosa. “Abbiamo chiesto verifiche immediate e chiarimenti da parte del Comune di Agrigento, del Segretario Generale, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza ai Beni Culturali per accertare la regolarità dell’installazione e verificare se siano state rilasciate le dovute autorizzazioni.”

Il Codacons teme che ancora una volta l’amministrazione comunale non stia tenendo conto della funzione centrale della Soprintendenza e dell’importanza del suo ruolo nel preservare gli edifici e i luoghi di rilevanza storica e culturale.

“La gestione del territorio da parte del Comune sembra ignorare le norme e le tutele che la Soprintendenza rappresenta per il patrimonio architettonico della città. Questo comportamento non solo mette a rischio la sicurezza pubblica, ma mina anche la conservazione di edifici di grande valore storico e culturale”, continua Di Rosa.

La richiesta avanzata dal CODACONS include anche l’accesso agli atti relativi alle eventuali autorizzazioni rilasciate per l’installazione dei condizionatori, in linea con quanto previsto dalla legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa. Si attende ora una risposta concreta dalle istituzioni coinvolte e un intervento rapido per verificare se tali operazioni siano conformi alle normative vigenti.

Il CODACONS, infine, ribadisce l’importanza di una corretta gestione delle aree tutelate e richiama le autorità competenti a garantire il rispetto delle regole per evitare il degrado e l’abbandono di zone di alto valore storico come il Centro Storico di Agrigento.

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