La città di Agrigento si prepara a salutare il Prefetto Filippo Romano, che lascia la provincia per assumere l’incarico presso la Prefettura di Vicenza. In questi giorni, istituzioni, rappresentanti politici, associazioni culturali e cittadini si sono uniti in un coro unanime di riconoscimenti e gratitudine per il lavoro svolto dal Prefetto durante il suo mandato, durato un anno e mezzo.
Le dichiarazioni del Sindaco di Agrigento
Il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’operato del Prefetto Romano, sottolineando il ruolo fondamentale che ha avuto in molte delle emergenze e iniziative che hanno caratterizzato il territorio:
“Con il Prefetto Romano ho condiviso un anno e mezzo intenso di lavoro, di impegno, di dedizione. Non sono mai mancati supporto e disponibilità, provvedendo alle tante incombenze sempre con efficacia e concretezza. Impeccabile e fondamentale è stato il suo ruolo di ascolto e di intervento a fronte della grave siccità e della crisi idrica che ha investito la città di Agrigento e l’intera provincia. […] Lo saluto con grande stima e rispetto, sicuro che il nuovo Prefetto, Salvatore Caccamo, proseguirà il cammino tracciato con la stessa impronta istituzionale.”
Il saluto del Sindaco di Comitini
Anche Luigi Nigrelli, Sindaco di Comitini, ha voluto sottolineare il legame instaurato con il Prefetto:
“Il Prefetto è stato sempre attento alle esigenze delle istituzioni e ai bisogni specifici. Ha onorato il suo prestigioso incarico con dedizione e umiltà, dimostrando una vicinanza concreta ai cittadini e ai colleghi sindaci, soprattutto nei momenti più difficili. Ricorderò a lungo questo servitore dello Stato, che ha lasciato un segno importante in questa terra.”
Il contributo alla cultura: il messaggio della Fondazione Teatro Pirandello
La Fondazione Teatro Pirandello ha evidenziato il legame speciale tra il Prefetto e il mondo culturale agrigentino:
“Sin dal suo arrivo, con il Prefetto Filippo Romano è nata una sintonia alimentata dalla comune passione per la musica, l’arte, la cultura. È stato straordinario vedere il Palazzo Prefettizio trasformarsi in uno spazio vivo e pregno di eventi culturali. Agrigento ha ricevuto tanto in questo tempo: ora tocca a noi custodire e valorizzare questo prezioso lascito.”
I ringraziamenti politici
L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’ARS, ha dichiarato:
“Un ringraziamento al Prefetto Romano per l’azione di legalità svolta nel periodo di permanenza ad Agrigento. È stato un punto di riferimento per cittadini e amministratori. A lui l’augurio di buon lavoro per la nuova esperienza a Vicenza, e un caloroso benvenuto al neo Prefetto Salvatore Caccamo.”
L’impegno nelle emergenze e nella cultura
Il Prefetto Romano si è distinto per il suo impegno nella gestione di emergenze come la crisi idrica e le difficoltà legate all’immigrazione, oltre che per la sua dedizione nel promuovere il progetto “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.” La sua presenza nelle scuole e il dialogo costante con le istituzioni locali hanno rafforzato il senso di comunità e l’efficacia delle azioni amministrative.
I saluti di Report Sicilia
Anche l’editore e il direttore di Report Sicilia si uniscono al coro di saluti:
“Filippo Romano ha rappresentato per Agrigento un punto di riferimento saldo e concreto. Il suo impegno per il territorio è stato prezioso e ha lasciato una traccia profonda che merita di essere ricordata e valorizzata. A lui i nostri più sentiti ringraziamenti e auguri per il futuro.”
Con il trasferimento del Prefetto Romano, Agrigento si appresta ad accogliere il nuovo Prefetto, Salvatore Caccamo, con la speranza che possa proseguire l’importante lavoro avviato, mantenendo alta l’attenzione sulle problematiche e le opportunità del territorio.

