Le violazioni igienico-sanitarie e l’assenza di documentazione sono state accertate dalla Guardia di Finanza durante controlli su autobotti a Caltanissetta, aggravati dalla crisi idrica. Le verifiche, rese possibili grazie alle segnalazioni dei cittadini, hanno rivelato irregolarità come la mancata emissione di documenti fiscali e l’utilizzo di cisterne non conformi, prive di autorizzazioni e certificazioni sanitarie. Alcuni trasportatori sono stati sanzionati con multe che variano da 5 a 30 mila euro, e fino a 9 mila euro per l’uso di autocarri senza i requisiti sanitari. Tuttavia, la maggior parte degli operatori risulta in regola con l’ente che detiene la distribuzione idrica, operando con le autorizzazioni necessarie e in conformità con le normative di settore.

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