Mentre Agrigento si prepara a vivere l’anno da Capitale Italiana della Cultura 2025, emergono gravi criticità sui lavori effettuati per accogliere al meglio il Presidente Sergio Mattarella e le alte autorità intervenute per l’inaugurazione. Tra gli interventi effettuati in somma urgenza, spiccano le asfaltature di alcune strade principali della città, eseguite in fretta e senza rispettare le procedure adeguate.
Asfalto posato sotto la pioggia
Le operazioni di asfaltatura sono state effettuate nonostante le condizioni meteorologiche avverse, con la pioggia che ha compromesso fin da subito l’aderenza e la durata del manto stradale. Le immagini e le testimonianze raccolte mostrano come i lavori siano stati portati avanti senza tener conto dell’impatto negativo che l’umidità ha sull’asfalto fresco, una pratica che compromette inevitabilmente la qualità dell’intervento.
Niente scarifica: lavori frettolosi e inadeguati
Oltre a essere realizzati sotto la pioggia, i lavori sono stati svolti senza scarificare le strade, ovvero senza rimuovere lo strato superficiale del vecchio asfalto, come sarebbe necessario per garantire una posa stabile e duratura. Questo metodo approssimativo ha portato a risultati immediatamente visibili: dopo appena due giorni, l’asfalto è già saltato in diversi punti, rendendo alcune strade nuovamente pericolose per pedoni e automobilisti.
500 mila euro di lavori già compromessi
I lavori, finanziati con 500 mila euro stanziati dal governo regionale, dovevano servire per migliorare l’immagine della città in occasione degli eventi inaugurali. Tuttavia, l’assenza di pianificazione e l’approssimazione nell’esecuzione hanno già compromesso gli interventi, rendendo evidente come i fondi pubblici siano stati gestiti senza la necessaria attenzione.
Un appello al Presidente Schifani: controllare i controllori
Gli agrigentini, seppur grati per i fondi ricevuti, chiedono al Presidente Renato Schifani di verificare come questi soldi siano stati spesi. “Presidente Schifani, i lavori fatti in questo modo non risolvono i problemi, li aggravano. Serve un controllo rigoroso per garantire che ogni euro speso sia finalizzato al bene pubblico,” è l’appello che arriva dalla città.
Le somme urgenze, spesso utilizzate per interventi improvvisati e frettolosi, continuano a sollevare dubbi sulla trasparenza e sull’efficacia della gestione amministrativa ad Agrigento.
Conclusioni
Il fallimento delle recenti asfaltature è l’ennesima dimostrazione di una gestione che privilegia le apparenze rispetto alla sostanza. Agrigento, Capitale Italiana della Cultura, non può permettersi di sprecare risorse preziose con interventi inefficaci e mal realizzati.
Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione, dando voce ai cittadini e sollecitando le istituzioni a garantire trasparenza e qualità negli interventi pubblici. La città merita molto più di interventi di facciata che si sgretolano, letteralmente, sotto i piedi dei suoi abitanti.

