Ad Agrigento, le contraddizioni non mancano mai. In occasione della promozione dello Zampogna Fest, evento organizzato per il 4 gennaio 2025 e patrocinato dal Comune, emerge un nuovo capitolo di una storia già controversa: la questione del logo ufficiale per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.

Nella locandina dell’evento appena diramata dal Comune, sorprendentemente, compare il vecchio logo, ormai sostituito da settimane con il nuovo design approvato. Questo errore solleva interrogativi sulla gestione della comunicazione istituzionale e sull’efficacia dell’utilizzo dei fondi pubblici destinati alla promozione della città.

Il cambio del logo: una decisione contestata

Come già evidenziato in precedenti articoli su Report Sicilia, la decisione di cambiare il logo ufficiale per Agrigento Capitale della Cultura è apparsa a molti cittadini e osservatori come inopportuna e priva di una giustificazione concreta. Tale scelta non solo ha generato un inutile dispendio di risorse pubbliche, ma ha anche creato confusione nell’immagine coordinata degli eventi collegati al titolo.

Il Codacons, attraverso le sue iniziative, ha richiesto accesso agli atti e informazioni sia al Comune sia al Ministero della Cultura, per comprendere i motivi del cambio e l’uso dei fondi destinati alla promozione del brand della città. Questo ennesimo caso di utilizzo del vecchio logo non fa che rafforzare i dubbi sull’efficacia e la coerenza della comunicazione istituzionale.

Lo Zampogna Fest e la promozione della cultura

Lo Zampogna Fest, evento che celebra le tradizioni siciliane attraverso musica, religiosità e gastronomia, è un’iniziativa di grande valore culturale e sociale. Tuttavia, il messaggio di promozione rischia di essere oscurato da scelte amministrative e comunicative poco oculate.

La comparsa del vecchio logo nella locandina ufficiale è solo l’ultimo esempio di come la gestione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 sia spesso caratterizzata da superficialità e mancanza di visione strategica. Nonostante gli sforzi per organizzare eventi di qualità, episodi come questo evidenziano un’amministrazione che sembra incapace di sfruttare al meglio un’opportunità storica per rilanciare l’immagine di Agrigento.

Un invito alla trasparenza e alla coerenza

L’uso del vecchio logo per promuovere un evento ufficiale come lo Zampogna Fest non è solo una svista tecnica, ma un simbolo di una gestione confusa e poco trasparente. Agrigento, in qualità di Capitale della Cultura, ha il dovere di presentarsi al meglio, con una comunicazione chiara e coerente che rafforzi la sua immagine sul panorama nazionale e internazionale.

Le autorità comunali sono chiamate a rispondere su questa nuova incongruenza e a fornire garanzie sulla gestione dei fondi pubblici destinati alla promozione del brand Agrigento 2025. La cultura non può essere un’occasione sprecata, né una vetrina di errori amministrativi.

Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione, chiedendo risposte e trasparenza per i cittadini agrigentini e per tutti coloro che credono nel potenziale di una città tanto ricca di storia e tradizioni.

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