Agrigento, la discarica di via Prefoglio diventa ufficialmente un caso: scatta l’ordinanza contro il condominio “Palazzo Capraro”

AGRIGENTO – Quelle immagini circolavano da settimane, pubblicate da Report Sicilia durante una nostra indagine sul degrado urbano nei quartieri popolari. Oggi arriva la conferma ufficiale: la discarica a cielo aperto di via Marchisia Prefoglio n. 6 è oggetto di ordinanza comunale.

Con il provvedimento n. 157 del 6 giugno 2025 OMISSIS_Ordinanza+Dirigenziale+2025-157, il dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Agrigento, ing. Alberto Avenia, ha ordinato al condominio “Palazzo Capraro”, tramite l’amministratore geom. Alfonso Mantisi, la rimozione immediata dei rifiuti accumulati davanti allo stabile, entro 3 giorni dalla notifica. In caso contrario, sarà il Comune ad agire in danno, addebitando al condominio 1.000 euro di spese di rimozione e smaltimento.

Una situazione già denunciata

Le foto che alleghiamo a questo articolo sono parte integrante di una precedente inchiesta di Report Sicilia: il cortile condominiale, invaso da sacchi colmi di plastica, cartoni, rifiuti organici e materiali indifferenziati, era già stato segnalato più volte dai residenti, esasperati da una situazione diventata insostenibile e pericolosa per la salute pubblica.

I contenuti dell’ordinanza

Il provvedimento, firmato digitalmente, fa esplicito riferimento:

  • All’art. 192 del D. Lgs. 152/2006 che vieta l’abbandono incontrollato dei rifiuti;

  • All’art. 44 del Regolamento comunale che impone ai condòmini la pulizia delle aree comuni;

  • Agli articoli 53, commi 3 e 4, che chiariscono come la responsabilità sia solidale tra i condòmini o ricada sull’amministratore in quanto rappresentante legale del condominio.

Il Comune ha inoltre precisato che, in assenza di intervento diretto, la spesa sostenuta sarà a carico dei condòmini, e che sono già in fase di definizione le relative sanzioni amministrative, in base ai verbali di accertamento della Polizia Locale (n. 4143/2024 e n. 2020/2025).

La domanda

A fronte di questa azione, Report Sicilia si interroga: perché si è atteso tanto? E quanti altri condomìni della città vivono nella stessa condizione ma non sono ancora stati oggetto di alcun intervento ufficiale? Serve un piano sistematico di controlli e sanzioni, oppure continueremo a intervenire solo dove arriva il clamore mediatico?

La lotta al degrado urbano non può basarsi su ordinanze isolate. Servono regole, ma soprattutto coraggio e continuità. E oggi la città, ancora una volta, si scopre impreparata.

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