Dieci panetti di cocaina, per un peso di 12 chili, nascosti in un doppiofondo ricavato all’interno della sua auto. L’ingente quantitativo di droga avrebbe dovuto rifornire il mercato della provincia di Agrigento. Ad attenderlo però, all’uscita degli imbarcaderi di Messina, c’erano i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, guidati dal vicequestore Vincenzo Perta e dal suo vice Andrea Palermo. A finire in manette Giovanni Buondonno, di Campobello di Licata arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il quarantaquattrenne, difeso dall’avvocato Salvatore Manganello, è stato portato nel carcere di Messina in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento. L’uomo era tenuto sotto controllo dai poliziotti che hanno ricostruito minuziosamente il suo viaggio dalla provincia di Agrigento fino in Calabria. Una volta sceso dal traghetto è scattato il blitz. In ausilio ai poliziotti anche una squadra di vigili del fuoco che hanno sventrato il doppiofondo dell’abitacolo con un flex. La droga, se immessa nel mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro.

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