L’Assenza di Vigilanza e una alta percentuale di automobilisti ndisciplina Mettono a Rischio la Sicurezza e l’Ordine Pubblico
Il primo fine settimana primaverile ha portato con sé non solo l’attesa del tepore del sole, ma anche un caos incontrollabile nelle strade di San Leone, località balneare di Agrigento, e nel centro storico della città. Il mix esplosivo di Pasqua, il lungo weekend festivo e la voglia di godersi il bel tempo ha trasformato queste zone in autentici imbotti stradali, con conseguente traffico congestionato e situazioni di tensione che hanno sfiorato l’incidente.
Il cuore di San Leone, solitamente tranquillo in questa stagione, è diventato teatro di un pandemonio automobilistico: parcheggi selvaggi, transito ostacolato e segnaletica stradale ignorata. I vigili urbani sembravano latitare, e la presenza delle forze dell’ordine era scarsa, se non del tutto assente.
La situazione è precipitata fino al punto di assistere a una rissa sul punto di esplodere, fortunatamente sedata tempestivamente dagli intervenuti. Tuttavia, il clima di inciviltà era palpabile lungo il viale delle Dune, costellato di bottiglie e bicchieri abbandonati, trasformando il luogo in una sorta di terra di nessuno.
Questo preludio estivo anticipato, tuttavia, non è stato accolto con gioia dagli abitanti e dai frequentatori della zona. Al contrario, ha messo in evidenza gravi lacune nella gestione del territorio e nella sicurezza pubblica. Il cantiere per il ripristino della pista ciclabile, crollata in passato, ha aggiunto ulteriori complicazioni alla già precaria viabilità.
Il tutto si pone come una dura riflessione sull’attuale stato dell’amministrazione e sulla disciplina dei cittadini. Se questo è il quadro che accoglie l’avvicinarsi della nomina di Agrigento come Città Italiana della Cultura e l’afflusso previsto di turisti, ci troviamo di fronte a una situazione di tracollo mentale.
È urgente che le autorità locali prendano seriamente in considerazione la messa in atto di misure efficaci per ripristinare l’ordine e garantire la sicurezza pubblica. Altrimenti, l’immagine di Agrigento come destinazione turistica rischia di essere definitiva mente compromessa, mettendo a repentaglio il benessere e la tranquillità di residenti e visitatori.
#celapossonofare se vanno a Marina di Ragusa (senza superbia), possono imparare:all’occorrenza, ci fanno pure il disegnino.