Il Codacons alza la voce contro le gravi anomalie riscontrate nelle procedure di autorizzazione della Soprintendenza di Agrigento, appellandosi alla Regione Siciliana affinché venga avviata una verifica approfondita e sia valutato l’immediato trasferimento del soprintendente e dei funzionari coinvolti. Il monito dell’associazione arriva in risposta a due recenti casi di gestione controversa: la costruzione dell’asilo presso l’area vincolata dell’ex Villa del Sole e i lavori relativi al parcheggio TUA in via Emporium.
Parcheggio TUA: Un cambio di rotta della Soprintendenza che lascia perplessi
Il primo caso che solleva sospetti riguarda la realizzazione delle vasche carburante e la pavimentazione per la rimessa della TUA in via Emporium. Dopo aver inizialmente dichiarato che tali opere erano prive di autorizzazione, la Soprintendenza ha successivamente ritrattato, sostenendo che gli interventi fossero in effetti inseriti negli allegati progettuali. Tuttavia, questo cambio di posizione ha lasciato perplessi cittadini e associazioni, poiché evidenzia un potenziale contrasto tra le dichiarazioni iniziali e le recenti interpretazioni normative.
Villa del Sole: autorizzazioni lacunose e nessun blocco ai lavori
Alla questione del parcheggio TUA si aggiunge il caso dell’asilo in costruzione presso l’area dell’ex Villa del Sole, uno spazio di pregio storico e paesaggistico che avrebbe richiesto particolare cautela. Nonostante il cantiere fosse stato avviato senza autorizzazioni complete e non fossero rispettate le prescrizioni, la Soprintendenza non ha fermato i lavori, limitandosi a concedere proroghe per l’adeguamento delle opere. La scelta di non intervenire in modo fermo ha suscitato sconcerto, lasciando che un’opera da circa 4 milioni di euro, finanziata con fondi PNRR, continuasse senza le tutele necessarie.
Codacons: “Agrigento merita trasparenza e rispetto per il proprio patrimonio”
“Agrigento merita un’istituzione che rispetti il suo patrimonio culturale e paesaggistico,” ha dichiarato Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons. “Abbiamo il dovere di difendere non solo la bellezza di Agrigento, ma anche l’integrità e la trasparenza delle istituzioni preposte a tutelarla.”
Richiesta ufficiale di intervento alla Regione
Alla luce delle irregolarità e dell’apparente mancanza di tutela da parte della Soprintendenza, il Codacons ha inoltrato una richiesta formale al Presidente della Regione Renato Schifani, all’Assessore ai Beni Culturali Roberto Scarpinato, e al dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali. L’associazione chiede una revisione delle procedure autorizzative e un trasferimento del soprintendente e dei funzionari coinvolti, sollecitando inoltre la Regione a condurre una verifica di tutti i procedimenti recenti.
Agrigento, città storica e patrimonio mondiale, necessita di un’amministrazione che operi con competenza e trasparenza, e il Codacons è impegnato a vigilare affinché il territorio riceva la protezione adeguata.


