Il Codacons, rappresentato dal Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha formalmente richiesto trasparenza e accesso agli atti LETTERA ATI AICA SINDACO AGRIGENTO PRESIDENTE SCHIFANI DI MAURO E COCINA del 11.11.2024 riguardo alle risorse idriche individuate per affrontare la persistente crisi idrica che affligge la Sicilia centro-meridionale. La richiesta ufficiale, indirizzata ad ATI Idrico Agrigento, al Presidente del CDA di AICA Settimio Cantone, e al Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, è stata inoltre inoltrata al Presidente della Regione, On. Renato Schifani, all’Assessore per i Servizi Primari, On. Roberto Di Mauro, e al Responsabile della Protezione Civile Regionale, l’Ing. Salvo Cocina.
Questa iniziativa nasce a seguito delle dichiarazioni rilasciate recentemente dal Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, che ha annunciato la scoperta e la registrazione di 34 nuovi pozzi e sorgenti con l’obiettivo di migliorare la distribuzione dell’acqua nella provincia di Agrigento e nella città stessa. Tuttavia, a oggi, non è disponibile alcuna documentazione pubblica che certifichi l’effettiva posizione, la portata e lo stato operativo di queste risorse, rendendo necessario un chiarimento urgente per i cittadini.
Le richieste specifiche del Codacons comprendono:
- Dettagli completi sui 34 pozzi e sorgenti – compresi dati precisi relativi a ubicazione, capacità di flusso e condizioni attuali delle risorse.
- Integrazione nella rete idrica provinciale – spiegazioni su come e se tali risorse siano state effettivamente incorporate nella rete, con indicazione di eventuali azioni intraprese da ATI e AICA per renderle operative.
- Aggiornamenti sulla manutenzione delle reti idriche – vista la grave situazione in cui oltre il 50% dell’acqua erogata va perso a causa delle condizioni infrastrutturali, è essenziale conoscere i piani di manutenzione che ATI e AICA intendono realizzare.
“È fondamentale che le dichiarazioni dei sindaci non restino mere parole, ma si traducano in azioni documentate e accessibili ai cittadini,” afferma Giuseppe Di Rosa. “Il Codacons si impegna per garantire che la gestione della crisi idrica sia trasparente e improntata alla responsabilità. Rendere pubblici i dati sulle risorse idriche individuate è un passo necessario per ristabilire la fiducia tra cittadini e istituzioni in una fase così critica.”
Il Codacons intende monitorare attentamente la risposta delle istituzioni locali, chiedendo che le informazioni richieste vengano fornite senza ulteriori ritardi, permettendo ai cittadini di conoscere le azioni intraprese per affrontare questa emergenza. La trasparenza è un diritto, e il Codacons ribadisce la sua volontà di assicurare che i cittadini abbiano accesso a una gestione idrica efficace e ben documentata.

