RICHIESTA AUDIZIONE ANTIMAFIA REGIONALE DEL 11.02.2024

Giuseppe Di Rosa convocato dalla Commissione Regionale Antimafia e Corruzione della Sicilia

Il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali dell’Associazione CODACONS, Giuseppe Di Rosa, è stato convocato dalla Commissione Parlamentare Speciale di “Inchiesta e di Vigilanza sul Fenomeno della Mafia e della Corruzione in Sicilia” per un’audizione che si terrà mercoledì 26 giugno 2024 alle ore 11.00. La convocazione è stata firmata dal Presidente della Commissione, Antonello Cracolici, che aveva precedentemente ricevuto una sollecitazione anche dal Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani.

L’audizione è stata richiesta da Di Rosa a seguito dell’arresto del Capo di Gabinetto e Comandante della Polizia Locale del Comune di Agrigento, e del successivo arresto di un consulente del sindaco sul PRG, implicato assieme ad un altro consulente del sindaco in un caso di mafia e appalti nel catanese. La richiesta era stata inoltrata l’11 febbraio 2024 per essere ascoltati dalla Commissione Regionale Antimafia e Corruzione, con la finalità di sollecitare un intervento ispettivo per la valutazione di eventuali condizionamenti nel Comune di Agrigento, già denunciati in precedenza.

Di Rosa, nella sua qualità di Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali del CODACONS, ha sollecitato l’intervento per discutere su una serie di gravi irregolarità e presunti atti di corruzione riguardanti il Comune di Agrigento. Gli argomenti che verranno trattati durante l’audizione includono:

  • Appalto dei lavori alla Villa del Sole con fondi PNRR, in variante urbanistica;
  • Acquisto di quattro SUV e personal computer con i fondi destinati alle attività ludiche dei minori;
  • Pubblicazione di concorsi per agenti della polizia municipale, mai effettivamente autorizzati;
  • Assunzione di operatori e professionisti nell’ambito delle attività del Distretto Socio-sanitario;
  • Accoglimento di varianti urbanistiche a seguito di precedenti dinieghi;
  • Sospensione immotivata dell’iter del nuovo strumento urbanistico (P.U.G.);
  • Proroga illegittima dell’appalto per la raccolta dei rifiuti nell’intero territorio comunale;
  • Proroga dell’appalto per il servizio di trasporti urbano;
  • Varie estensioni dell’appalto per l’igiene pubblica cittadina;
  • Ulteriori appalti, forniture e prestazioni di servizi connessi con il Distretto Turistico.

Giuseppe Di Rosa attende ora di essere ascoltato dalla Commissione, auspicando che il suo intervento possa contribuire a far luce sulle vicende segnalate e a ripristinare la trasparenza e la legalità nell’amministrazione comunale di Agrigento. Di Rosa ha dichiarato che queste indagini sono fondamentali per contrastare le infiltrazioni mafiose e la corruzione che minacciano la buona governance della città. Il suo impegno si estende anche a contrastare le dichiarazioni del sindaco, che ha apertamente dichiarato alla stampa che “la politica che lo circonda è famelica” e che si sente bloccato dalla burocrazia ostentata da alcuni dirigenti.

Questa audizione rappresenta un passo cruciale per risolvere le gravi problematiche che affliggono il Comune di Agrigento e per garantire che i fondi pubblici siano utilizzati correttamente e nell’interesse della collettività.

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