Codacons: Il Consiglio Comunale vota contro il Project Financing dei Parcheggi, ma serve un’azione più incisiva

Agrigento, 14 novembre 2024 – Continua la battaglia del Codacons contro il project financing per l’esternalizzazione della gestione dei parcheggi ad Agrigento. Pur non opponendosi all’idea stessa di esternalizzare il servizio, l’associazione solleva dubbi sull’attuale modalità di affidamento, che giudica antieconomica e penalizzante per le casse comunali. In un contesto in cui l’esternalizzazione potrebbe, se ben gestita, garantire nuove entrate significative e creare posti di lavoro, il Codacons invita il Consiglio Comunale a intraprendere un’azione più risolutiva, andando oltre l’atto di indirizzo.

Il recente voto del Consiglio Comunale, con 10 voti favorevoli e 6 astensioni, ha approvato un atto di indirizzo che invita l’amministrazione a ritirare in autotutela il project financing. Tuttavia, il Codacons sottolinea che, pur rappresentando un segnale politico importante, l’atto non ha forza vincolante: “L’atto di indirizzo – spiega Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons – esprime una posizione chiara del Consiglio, ma non obbliga l’amministrazione a interrompere il progetto. Serve una deliberazione consiliare che fermi definitivamente l’iter e impedisca l’avvio di una gara d’appalto dannosa per la città.”

Un’opportunità che rischia di trasformarsi in penalizzazione

Il Codacons ribadisce che la proposta attuale non risponde agli interessi della comunità. A ottobre, l’associazione aveva già reso noto che il project financing, così com’è stato strutturato, non favorirebbe il Comune e non risponderebbe alle necessità economiche del territorio, rischiando invece di sottrarre risorse pubbliche. Se ben gestita, infatti, l’esternalizzazione potrebbe generare milioni di euro per le casse comunali e garantire nuove opportunità lavorative per i giovani agrigentini. “Non siamo contrari alla privatizzazione dei parcheggi,” continua Di Rosa, “ma non possiamo accettare un progetto che risulta antieconomico e privo di vantaggi concreti.”

Codacons: “Ora serve una Deliberazione Consiliare”

Il Codacons invita quindi i consiglieri comunali a trasformare l’atto di indirizzo in una deliberazione ufficiale, vincolante per la Giunta, che imponga il ritiro definitivo della delibera e la sospensione dell’iter amministrativo. “Ringraziamo i 10 consiglieri per aver ascoltato le nostre preoccupazioni e per il loro impegno,” conclude Di Rosa. “Ma per garantire davvero gli interessi degli agrigentini, è necessario un atto consiliare che impedisca qualsiasi futura manovra e assicuri che l’esternalizzazione venga ridiscussa con criteri vantaggiosi.”

Questa posizione si inserisce in una battaglia per una gestione trasparente e conveniente per i cittadini, affinché il Comune possa capitalizzare al meglio le proprie risorse. Il Codacons proseguirà il proprio lavoro per assicurarsi che l’amministrazione comunale operi in linea con l’interesse collettivo e che ogni accordo economico o finanziario sia intrapreso con la massima trasparenza e vantaggio per la comunità.

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