Sindaco Miccichè, ma non era solo “un atto dovuto”?
AGRIGENTO — La vicenda “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025” entra nella fase più delicata: la Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana non solo ha avviato l’indagine sulla gestione delle risorse pubbliche destinate all’evento, ma ha anche approvato la bozza di referto con i rilievi istruttori e aperto il contraddittorio con gli enti interessati. Altro che pratica burocratica: qui c’è un elenco di criticità su cui il Comune e i soggetti attuatori dovranno rispondere, per iscritto e — se richiesto — anche in audizione. delibera_218_2025_sicilia
Cosa ha deciso la Corte dei Conti (e perché conta)
26 febbraio 2025 – La Corte avvia formalmente l’indagine sulla gestione dei fondi per “Agrigento 2025”. È il passaggio che porta i magistrati contabili a verificare come siano stati programmati, impegnati e spesi i soldi pubblici collegati all’anno della Capitale della Cultura.ECLI_IT_CONT_2025_36SRCSIC-GEST
Settembre 2025 – La Sezione di controllo approva la bozza di referto: un documento che riepiloga le risultanze istruttorie e che viene notificato agli enti per il contraddittorio documentale e, se richiesto, per il contraddittorio in adunanza. Significa che i rilievi sono sufficientemente concreti da essere sottoposti alle controdeduzioni ufficiali. Corte dei Conti
Su queste decisioni hanno già dato conto diversi media: in ambito locale emergono titoli sulle “criticità nella gestione eventi” e sulla confusione organizzativa, sintesi giornalistiche del clima che traspare dagli atti e dal dibattito pubblico.
“Atto dovuto” o rilievi veri?
Per settimane abbiamo sentito ripetere che l’intervento della Corte dei Conti fosse un semplice “atto dovuto”. In parte è vero: l’avvio di un’indagine rientra tra gli strumenti ordinari di controllo. Ma la bozza di referto approvata con contestuale apertura del contraddittorio non è una formalità: è il momento in cui i rilievi si mettono nero su bianco e si chiede ai responsabili di spiegare cosa, come, quanto e perché. In altri termini: non è più solo routine, è valutazione nel merito. Corte dei Conti+1
I punti caldi emersi nel dibattito pubblico
Dalla ricostruzione di stampa e tv — e in attesa delle controdeduzioni — tornano alcuni temi ricorrenti:
Programmazione e governance: accuse di gestione “confusa” degli eventi e di regia frammentata.
Controlli e trasparenza: focus su procedure, congruità dei costi e verifiche dei risultati, aspetti tipici dei rilievi contabili quando si parla di grandi eventi finanziati con fondi pubblici. (Sintesi del perimetro oggetto dell’indagine indicato dalle delibere di avvio/bozza referto). delibera_218_2025_sicilia
Anche la RAI ci guarda: l’eco nazionale
Il tema è ormai nazionale. La Tgr Rai Sicilia ha dedicato servizi all’“atto d’accusa” della magistratura contabile e, già a gennaio, aveva documentato le anomalie dei lavori lampo realizzati per l’inaugurazione con il Presidente della Repubblica (il caso dei tombini asfaltati da ripristinare prima delle piogge). Segno che l’anno della Cultura, ad Agrigento, fa notizia ben oltre i confini provinciali. RaiNews+1
Cosa succede adesso
Contraddittorio: Comune, Fondazione/enti attuatori e soggetti coinvolti possono depositare controdeduzioni e documenti. Corte dei Conti
Referto finale: la Sezione di controllo potrà recepire (o meno) le risposte e adottare il referto definitivo con eventuali raccomandazioni o richieste di misure correttive. Corte dei Conti
Eventuali profili dannosi: se dalla ricostruzione contabile dovessero emergere danni erariali, potrebbero aprirsi ulteriori percorsi (separati) di responsabilità. È la fisiologia del sistema dei controlli pubblici. Aran Agenzia+1
Le domande (ancora) senza risposta per il Sindaco Miccichè
Qual è lo stato aggiornato dei controlli interni sull’intero programma “Agrigento 2025”?
Come è stata verificata la congruità dei costi degli eventi e dei contratti collegati?
Quali risultati misurabili (pubblico, impatto economico, promozione territoriale) sono stati rendicontati, rispetto agli obiettivi promessi?
Chi risponde delle scelte organizzative rivelatesi inefficaci?
Su questi punti non bastano slogan o rassicurazioni: servono atti, numeri e responsabilità.
Il lavoro di Report Sicilia (e perché continueremo)
Da mesi raccontiamo le ombre dell’anno della Capitale: dall’udienza in Corte dei Conti alle ricadute reali sulla città, fino all’eco nazionale della “vergogna” organizzativa denunciata da grandi testate. Continueremo a pubblicare documenti, interviste e approfondimenti, seguendo ogni passaggio del contraddittorio fino al referto finale. Report Sicilia.it+1
Fonti principali
Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione Siciliana: delibera di avvio indagine (n. 36/2025/GEST) e approvazione bozza di referto con contraddittorio (n. 218/2025/GEST). Corte dei Conti+1
Rai/Tgr Sicilia: copertura tv e servizi sul caso “Agrigento 2025”, inclusa l’inchiesta sui tombini asfaltati durante l’apertura dell’anno speciale. RaiNews+1
Stampa locale: riepiloghi e titoli su criticità e dubbi nella gestione degli eventi.