“Donne, Dee e Madonne all’ombra del vulcano: i volti che parlano attraverso il silenzio” è il titolo della personale dell’artista Maria Tripoli in programma alla GAM, la Galleria d’Arte Moderna di Catania, in via Castello Ursino 26, dal 15 al 30 marzo prossimi. 
Le opere in mostra raccontano l’identità femminile attraverso una prospettiva che unisce mitologia, introspezione e realtà sociale al magistrale utilizzo del colore e della composizione. 
L’evento rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo pittorico di Maria Tripoli, con la sensibilità raffinata e la profonda ricerca espressiva che connotano la sua arte. 
La mostra e le iniziative collaterali offriranno al pubblico un’esperienza artistica e culturale di grande impatto, celebrando la donna e il suo universo interiore attraverso linguaggi diversi: pittura, poesia, musica e moda.
L’esposizione rappresenta non soltanto un’occasione per apprezzare il talento di Maria Tripoli, ma anche per riflettere sulla condizione femminile, tra lotte e conquiste, attraverso il linguaggio universale dell’arte.

 

L’artista Maria Tripoli

LIRISMO CROMATICO E INTROSPEZIONE PSICOLOGICA 

Diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Catania, Maria Tripoli – il cui percorso formativo include la Scuola Libera del Nudo – ha esposto in diverse città italiane. 
La sua ricerca artistica si caratterizza per la capacità di coniugare emozione e forza. 
Le tele dell’artista esplorano il rapporto tra interno ed esterno, corpo e anima, passato e presente, con particolare attenzione rivolta alla figura femminile. 
Le opere di Maria Tripoli si distinguono per l’uso evocativo della policromia: ogni tonalità assume un significato simbolico e l’introspezione psicologica si traduce in immagini di straordinaria intensità. 
Capace di catturare emozioni e sentimenti, li rende visibili allo spettatore attraverso un linguaggio pittorico che lascia spazio alla riflessione e all’immaginazione di chi osserva. 

IL PROGRAMMA: MOSTRA E INIZIATIVE COLLATERALI 

Il vernissage della personale si terrà alle 17:30 e vedrà i saluti istituzionali del sindaco di Catania, l’avvocato Enrico Trantino, delle professoresse Anna De Francesco e Katia Arcidiacono, rispettivamente dirigente e docente dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Felice-Olivetti”, del presidente dell’associazione “Akkuaria” Vera Ambra, di Giovanna D’Amico del Lions Club Catania Etna e Giuseppe Guzzetta, presidente Lions Club Catania Etna.
Gli interventi critici saranno a cura dei professori Sergio Collura e Giuseppe Adernò.
Domenica 16, spazio a “Le voci delle donne”, letture e performance con Cinzia Caminiti, Giulia D’Anca, Irene Pavone, Maria Grazia Fama, Melina Pappalardo, Rossana Quattrocchi, Rita Ligresti, Rita Maria Coppa, Valentina Giua e Vera Ambra.
Ospite musicale, il Duo D’Ito, con il soprano Sachika Ito e il chitarrista Davide Sciacca.
Venerdì 21 sarà possibile ammirare la sfilata di moda e costume “Fuoco Sacro”, realizzata dagli allievi di Storia del Costume per lo Spettacolo, diretta dalla professoressa Liliana Nigro.
Ispirati alla materia magmatica e alle donne guerriere, gli abiti celebrano l’energia e la forza femminile.
Un tributo artistico che mescola moda, arte e mitologia, in una rappresentazione scenografica carica di simbolismo.
Sabato 22  è in programma la presentazione delle raccolte poetiche di Maria Tripoli, “Deliri emozionali e Rosarossa”.
Un’opportunità per conoscere l’universo letterario dell’artista, in cui la pittura e la poesia si fondono per raccontare storie di passioni, turbamenti e introspezioni profonde.

Giovedì 27 si terrà l’incontro con Rita Maria Coppa, autrice del libro “La Dea dalle dita di rosa”, in dialogo con la docente universitaria Antonella Russo, sul tema delle figure archetipiche del femminile, tra mito e contemporaneità. 
Sabato 29 sarà protagonista il Lions Club Catania Etna, con l’evento “Martirio femminile nell’arte”, un’analisi sul ruolo della sofferenza e della resilienza femminile nell’iconografia artistica, attraverso epoche e culture diverse. 
Il programma di iniziative si concluderà domenica 30 marzo, con il laboratorio di scrittura poetica creativa “La Poesia dell’Istante”, condotto da Valentina Giua, esponente del movimento “Rinascimento poetico”, in collaborazione con il progetto “LeggerissimaMente”, vincitore del bando Cepell “Città che legge”.
Un percorso interattivo in cui l’ispirazione nasce dall’arte visiva per trasformarsi in parole, dando vita a componimenti che dialogano con le opere esposte.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 17:00. 

 

 

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