Clamoroso ad Agrigento. Dopo mesi e mesi di segnalazioni, lamentele e disagi il lungomare delle Dune è in queste ore oggetto di un intervento di bonifica e pulizia. Operai delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti e personale alle dipendenze di altri enti pubblici come Libero Consorzio e Regione sono impegnati dalle prime luci del mattino di oggi nel taglio delle erbacce sorte ai bordi della strada, sul marciapiede pseudopista ciclabile. Fino a poco fa sull’albo pretorio del Comune non figurava alcuna ordinanza che informava sull’intervento programmato, tanto che lungo il viale non è stato apposto alcun divieto di sosta preventivo per consentire un decespugliamento più accurato e veloce. Sul lato della pseudopista ciclabile il lavoro procede speditamente, eseguito dagli operatori ecologici e dagli attempati ma efficienti operai della Regione e del libero consorzio, chiamati sulla soglia della pensione a un lavoro comunque impegnativo dal punto di vista fisico. Sul lato delle villette invece la situazione è più difficile, per la presenza di parecchie auto in sosta.

Nessuno ha informato del resto i residenti della zona dell’intervento programmato per oggi. L’obiettivo dei responsabili della bonifica è quello di pulire tutto entro la giornata di oggi, per “regalare” agli agrigentini un viale delle Dune più decoroso di quanto non lo sia stato negli ultimi mesi. Desta più di qualche perplessità la modalità di rimozione della sabbia spinta dal vento fin quasi l’uscio delle villette. Sabbia raccolta dalla strada con un bobcat e spostata dietro ai guardraill. Una manovra non proprio ortodossa, perchè la sabbia finita sulla strada è da considerare rifiuto, essendo contaminata dal transito dei veicoli. C’è da ritenere e auspicare che la rimozione definitiva venga effettuata a breve. Rimossi anche i sacchi pieni di immondizie lasciati nei mesi scorsi dai soliti bifolchi. Entro la giornata odierna sul campo dovrebbe scendere anche il cosiddetto “granchio”, un mezzo meccanico che raccoglierà le erbacce tagliate e “parcheggiate” temporaneamente ai margini dei marciapiedi. Ultimata questa auspicata attività di pulizia, c’è da sperare che le attenzioni verso questa zona di Agrigento vengano rivolte sempre, non solo a cavallo di Pasqua e 1 maggio.

