L’Osservatorio sui disservizi AICA, attivo dal 2022, continua a riscuotere grande partecipazione e interesse da parte dei cittadini. La raccolta firme e adesioni, avviata lo scorso fine settimana, ha registrato un successo oltre le aspettative, con centinaia di persone che si sono recate nei punti di raccolta per sostenere l’iniziativa e denunciare le problematiche legate alla gestione del servizio idrico.
La mobilitazione, promossa da associazioni come Codacons, Mani Libere, Mareamico e Legambiente Circolo Rabat, conferma quanto il tema sia sentito dalla comunità agrigentina e non solo. I cittadini hanno colto l’occasione per segnalare inefficienze, bollette sproporzionate e disservizi che da tempo rendono la gestione del servizio idrico una questione critica per il territorio.
Nuovi appuntamenti in programma:
A fronte delle numerose adesioni e richieste, la raccolta proseguirà anche nei prossimi due fine settimana. Oltre ai punti di raccolta già attivi, gli organizzatori stanno pianificando un tour nei quartieri di Agrigento e nei comuni limitrofi per garantire una maggiore partecipazione e raggiungere anche chi risiede in aree più periferiche.
Un Osservatorio per i cittadini:
L’Osservatorio, nato nel 2022, ha già raccolto e analizzato numerose segnalazioni, diventando un punto di riferimento per la comunità nella lotta contro i disservizi di AICA. Grazie al lavoro congiunto delle associazioni coinvolte, questo organismo monitora costantemente la gestione del servizio idrico e promuove azioni concrete per la tutela degli utenti.
La voce della cittadinanza:
Le adesioni finora raccolte rappresentano non solo un dato numerico, ma un segnale forte: i cittadini vogliono essere ascoltati. La mobilitazione dimostra quanto sia fondamentale un intervento serio e mirato per affrontare le inefficienze e garantire un servizio idrico trasparente e accessibile.
Come partecipare:
I cittadini interessati possono recarsi nei punti di raccolta nelle prossime giornate o contattare direttamente le associazioni coinvolte per inoltrare segnalazioni e aderire all’Osservatorio. Ogni voce conta e contribuisce a rafforzare un’iniziativa che mira a tutelare i diritti di tutti gli utenti.
L’Osservatorio non si ferma: il successo di queste giornate è solo il primo passo verso una mobilitazione che proseguirà con determinazione. Il messaggio è chiaro: i cittadini non accettano più di essere spettatori passivi di disservizi e inefficienze.
Per aggiornamenti sui prossimi appuntamenti, segui Report Sicilia.