Il Sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha recentemente inviato una lettera alle principali autorità regionali e locali per denunciare i gravi disservizi nella distribuzione di acqua potabile nel territorio comunale. La missiva, indirizzata al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al Prefetto di Agrigento Filippo Romano, all’Assessorato Energia e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana, all’A.I.C.A. di Agrigento, all’Asp di Agrigento e al Genio Civile di Agrigento, sottolinea l’urgenza e la gravità della situazione.

Contesto e Misure di Emergenza

Il Sindaco Corbo, con l’Ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 48 del 18 Giugno 2024, ha vietato alla cittadinanza l’uso dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano su tutto il territorio comunale. Questa decisione è stata presa a seguito della comunicazione dell’A.I.C.A. datata 18 Giugno 2024, prot. n. 25575, che ha evidenziato la necessità di adottare misure urgenti per riportare i parametri dell’acqua alla normalità, come prescritto dall’A.S.P. di Agrigento.

Segnalazioni e Problemi Riscontrati

Nonostante le misure adottate, numerose segnalazioni continuano a pervenire al Comune di Canicattì da parte dei pubblici esercizi di produzione e vendita del settore alimentare, nonché di somministrazione di alimenti e bevande. Questi esercizi lamentano l’impossibilità di ottenere la fornitura di acqua potabile tramite autobotte, servizio gestito dall’A.I.C.A., nonostante ripetuti tentativi di contatto tramite il numero verde dedicato.

Conseguenze e Inadempienze

Il mancato approvvigionamento idrico costituisce una gravissima inadempienza da parte dell’A.I.C.A. e ha rilevanti ripercussioni sul piano igienico-sanitario, costringendo molti esercizi a chiudere le proprie attività per mancanza di acqua idonea. Inoltre, l’A.I.C.A. non ha ancora ottemperato alle disposizioni dell’Ordinanza sindacale contingibile ed urgente, nonostante la situazione di emergenza.

Richieste e Azioni Necessarie

Il Sindaco Corbo ha intimato all’A.I.C.A. di procedere con immediatezza all’attuazione delle misure prescritte dall’ordinanza e di rispondere prontamente a tutte le richieste di acqua potabile. La lettera è stata inviata per conoscenza alle autorità competenti affinché valutino l’adozione di provvedimenti adeguati per risolvere la situazione.

Di seguito è riportata la lettera completa inviata dal Sindaco Vincenzo Corbo: prot._n._26329_del_24_giugno_2024-signed_ori

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