Sono colpito dal degrado del clima politico che si respira ad Agrigento, dove prima un deputato della Repubblica, l’on. Lillo Pisano, eletto nelle liste di fratelli d’Italia, vuole zittire il segretario provinciale del Pd Simone Di Paola e, subito dopo, un giornale on line pubblica un articolo denigratorio e perfino minaccioso nei confronti del segretario del circolo cittadino del Pd Nino Cuffaro.
Ciò che fa impressione, nelle due diverse situazioni, è la comune totale assenza della concezione stessa della democrazia, l’insofferenza e perfino l’intolleranza verso ogni critica, ma soprattutto lo squallore nel linguaggio di un giornalista che non riesce a confutare nel merito le posizioni legittimamente assunte dal segretario del circolo del Pd e, con impudicizia, si lascia andare ad una raffica di insulti.
Sono certo che se Nino Cuffaro ha così infastidito, tanto da generare una reazione così scomposta, vuol dire che le denunce pubbliche effettuate vanno nella direzione giusta, quella di evitare sperpero di danaro pubblico, di danno ambientale e di contrasto al malaffare e all’illegalità.
Pertanto, piena solidarietà al Segretario Provinciale Simone Di Paola, che nessuno si può permettere di zittire, e al Segretario del circolo del Pd di Agrigento Nino Cuffaro che, con la sua azione politica di denuncia e di proposta, sta rappresentando i tanti agrigentini che non sono disposti a chinare il capo ai potenti di turno.
- Massimo Ingiaimo
Componente assemblea nazionale Pd.
Coordinatore regionale Promessa Democratica
Da “fascista” faccio mia una frase: “non condivido la tua idea(politica), ma mi ucciderei per far sì che tu la possa esprimere.”
Questo il mio pensiero, la mia solidarietà al responsabile P D.
Tutto il resto è relativo.