È in preparazione da oltre un mese, grazie all’impegno e all’abnegazione della comunità: il nuovo allestimento del presepe artistico-meccanico di Blufi promette anche quest’anno di rendere ancora più suggestivo il caratteristico borgo sulle Madonie, in provincia di Palermo, durante il periodo natalizio.
Allestito negli oltre ottanta metri quadrati della Canonica di via Indipendenza, un locale di proprietà della Diocesi di Cefalù, il presepe è l’esito dell’ingegno e del lavoro di circa trenta giovani blufesi d’età compresa tra i sedici e i trent’anni o poco più, che nei fine settimana si riuniscono per realizzarlo.
Un vero e proprio capolavoro di arte e artigianato che giunge alla sedicesima edizione con tante novità: su richiesta del pubblico più affezionato, infatti, quest’anno il percorso proposto ai visitatori si arricchisce dei Diorami natalizi, ovvero sette rappresentazioni in miniatura, con personaggi alti tra i dodici e i quindici centimetri, che narrano i principali episodi del Vangelo, dall’Annunciazione al sogno di Giuseppe, fino alla fuga in Egitto con il bambino.
Un’ulteriore esposizione che il pubblico potrà ammirare nella stanza della Canonica adiacente agli spazi in cui è allestito il presepe: ogni scena, sarà inoltre accompagnata da un’audioguida narrata che conduce i visitatori attraverso un percorso immersivo tra luci, suoni ed effetti speciali.
Ad annunciarlo è il giovane presidente dell’associazione “Young Event Art”, l’ingegnere Giuseppe Di Gangi.
“Siamo già a lavoro dalla fine di settembre – spiega – per arricchire il nostro presepe di nuove ambientazioni e personaggi, con la consueta attenzione ai dettagli: dai giochi di luce ai suggestivi effetti atmosferici, ai tetti delle case, alle minuterie e persino agli abiti dei personaggi”.
Tutto è realizzato rigorosamente a mano.

UN OMAGGIO ALLE TRADIZIONI DI BLUFI
“Per la realizzazione dei Diorami – raccontano con entusiasmo i giovani blufesi dediti alla preparazione – stiamo utilizzando soprattutto il polistirene modellato, mentre per l’intero presepe usiamo, tra gli altri, materiali come l’argilla e le pietre del luogo”.
Non a caso, il presepe, oltre a rappresentare il tema della Natività, si propone di omaggiare Blufi e le tradizioni della comunità locale: le case e le ambientazioni naturali riprodotte – i fiumi, le cascate, i laghetti e le montagne – si ispirano a luoghi reali del comprensorio madonita.
I settanta personaggi in movimento sono l’emblema della vita rurale in Sicilia: un microcosmo di pastori, artigiani e massaie che rinverdiscono la memoria degli antichi mestieri e degli usi di un tempo ormai andato.

Il presepe artistico-meccanico di Blufi è realizzato anche grazie alla Diocesi di Cefalù che mette a disposizione dell’associazione “Young Event Art” i propri locali, in via Indipendenza 23.
Nel 2024, è stato registrato un record di visite da tutta la Sicilia e anche fuori dall’isola.
L’anno in cui, secondo gli organizzatori, la presenza dei turisti è stata più consistente in assoluto.
“Ci auguriamo – dicono – che nel 2025 vada ancora meglio, anche in considerazione dell’arricchimento a cui stiamo lavorando”.
In occasione della sedicesima edizione, l’ingresso al presepe avverrà da un nuovo percorso illuminato, una piccola e suggestiva galleria che introduce i visitatori nell’atmosfera natalizia.

L’inaugurazione si terrà nel giorno dell’Immacolata Concezione, il prossimo lunedì 8 dicembre a partire dalle ore 17:00.
Sarà possibile visitare il presepe fino al 6 gennaio 2026, tutti i giorni dalle ore 17:00 alle 20:00 e, nei festivi, anche al mattino dalle 10:00 alle 13:00, con un ticket di soli due euro per gli adulti, gratuito per bambini e ragazzi.

