Un’importante svolta giudiziaria si è registrata nei giorni scorsi con l’accoglimento da parte del TAR Palermo del ricorso presentato dall’imprenditore agricolo L.V., originario di Salemi, contro il provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Trapani.

La vicenda riguarda la gestione dei fondi agricoli nel territorio del Comune di Vita (TP), dove l’imprenditore opera con la propria azienda. A seguito del provvedimento prefettizio, erano stati bloccati i contributi agricoli AGEA, creando un grave danno economico all’impresa.

L’imprenditore, assistito dagli Avv.ti Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, aveva già ottenuto una prima sentenza favorevole dal TAR. Tuttavia, la Prefettura aveva emesso un nuovo provvedimento interdittivo, ignorando le osservazioni presentate dall’imprenditore nella fase istruttoria.


IL TAR CRITICA LA PREFETTURA: “VIOLATE LE GARANZIE PARTECIPATIVE”

Nel nuovo ricorso presentato davanti al TAR Palermo, i legali dell’imprenditore hanno contestato l’operato della Prefettura, evidenziando che il secondo provvedimento era una copia del primo, annullato dal tribunale amministrativo, e che l’ente non aveva tenuto conto delle deduzioni del ricorrente.

Secondo gli avvocati, la Prefettura ha violato il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, ignorando completamente le sue osservazioni, che invece, come stabilito dalla giurisprudenza, devono essere parte integrante del quadro istruttorio.

Il TAR Palermo, con l’ordinanza del 15 gennaio 2025, ha accolto la richiesta cautelare dell’imprenditore, riconoscendo che il ricorso presentava elementi di fondatezza sotto il profilo del difetto di istruttoria.


LA PREFETTURA DOVRÀ REVOCARE O MODIFICARE IL PROVVEDIMENTO ENTRO 45 GIORNI

La sentenza del TAR impone ora alla Prefettura di Trapani di rivedere il proprio provvedimento, tenendo conto delle osservazioni dell’imprenditore e valutando l’adozione di misure meno afflittive.

Entro 45 giorni, la Prefettura dovrà pronunciarsi nuovamente sulla questione, mentre il contenzioso proseguirà con l’udienza del 10 giugno 2025.

Questo pronunciamento rappresenta un’importante vittoria per l’imprenditore L.V., che potrà ora sperare nella riattivazione dei contributi agricoli AGEA, fondamentali per la sua attività.

Report Sicilia continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda, monitorando le decisioni della Prefettura e gli esiti del procedimento amministrativo.

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