In un contesto già critico, in cui Agrigento soffre di gravi problemi legati alla gestione delle risorse idriche, si aggiunge l’ennesima emergenza. Una maxi perdita d’acqua potabile, non ancora risolta, sta riversando ettolitri di risorsa preziosa verso il mare. Il problema si manifesta in via dei Giacinti, poco prima del B&B Villa Volli, e ha provocato l’ira di alcuni cittadini, tra cui il giornalista Onofrio Dispenza, che sui social ha denunciato la situazione come un vero e proprio “scempio”, aggiungendo che le responsabilità potrebbero essere da ricercare anche nei lavori di sbancamento per la costruzione di ville nelle vicinanze.

Non meno grave è la testimonianza di Valentina Fasciana, proprietaria del B&B Villa Volli insieme al marito Giuseppe Principato, che in una risposta pubblica esprime tutto il suo sconforto e frustrazione. Dopo anni di segnalazioni e incontri con le istituzioni locali, Valentina e Giuseppe si sentono completamente ignorati e presi in giro. “Siamo pronti a vendere tutto e lasciare questa città”, dichiara Valentina, delusa dalla mancata risposta delle autorità locali alle numerose segnalazioni, promesse non mantenute e promesse fittizie.

Nonostante le difficoltà, la coppia non ha mai smesso di dare il buon esempio, mantenendo la loro proprietà con cura e decoro, in netto contrasto con lo stato di degrado circostante. Il signor Principato aggiunge: “Abbiamo pulito la strada, partecipato a proteste, fatto incontri con sindaci e assessori, ma ora tocca ad altri prendere il testimone”.

La vicenda sottolinea un problema di fondo: la mancata gestione dell’acqua, risorsa preziosa, in una città dove i turni di erogazione sono già scandalosamente irregolari. La perdita d’acqua non è solo uno spreco inaccettabile, ma un simbolo della cattiva amministrazione e del disinteresse verso le esigenze dei cittadini, che sono sempre più esasperati e disillusi.

È tempo che le autorità competenti intervengano per risolvere definitivamente la situazione e ridare dignità a una città che merita di più.

Per quanto riguarda la fuoriuscita di acqua, abbiamo effettuato degli accertamenti e delle ricerche assumendo notizie contattando anche operatori aica della zona,  siamo venuti a conscenza che : Non essendoci nessun servizio idrico nella zona e nelle zone limitrofe, Trattasi di acque superficiali che defluiscono dal vicino Vallone Donna Cristina,  che non si incanalano in maniera adeguata nelle condotte Comunali di acque bianche tra l’incrocio di Via delle Palme e via dei Giacinti, situazione atavica che persiste da circa 50 anni, con Acqua che dovrebbe veicolare in condotte apposite per poi sfociare tramite il canalone apposito davanti Villa Pertini

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