A soli nove anni Carlotta Rita Montana ha ottenuto l’ammissione diretta al corso introduttivo della scuola del Teatro dell’Opera di Roma.
La danzatrice palermitana è stata premiata dalla famosa étoile Eleonora Abbagnato in occasione del concorso “NonSoloDanza 2025”, dove è arrivata prima nella categoria baby classico.
Un riconoscimento fortemente voluto dalla principal dell’Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, deciso dopo avere assistito all’esibizione della piccola.
È accaduto lo scorso weekend, nei giorni di sabato 12 e domenica 13 aprile, al Teatro Città della Notte di Augusta, in provincia di Siracusa, dove si è tenuta la diciassettesima edizione della prestigiosa manifestazione creata dalla Macario Eventi, con la direzione artistica di Vincenzo Macario.
“NonSoloDanza 2025” ha visto la presentazione di oltre cinquecento coreografie e la presenza di ospiti illustri: oltre a Eleonora Abbagnato, l’étoile Vladimir Derevianko, direttore e coreografo internazionale, Antonio Desiderio, management di grandi artisti della danza e della musica, direttore della compagnia “Romae Capital Ballet” e la coreografa internazionale Catherine Strawbridge.
Al concorso, Carlotta Rita Montana ha presentato la coreografia “Allegretto” curata dall’insegnante Sara Gagliano.
Con lei, nell’ottobre del 2022, la piccola ha iniziato i suoi studi di danza classica accademica alla scuola Centro Studi Danza Ars Movendi di Palermo con la direzione artistica della stessa Sara Gagliano.
“L’opportunità di un corso introduttivo alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma che Eleonora Abbagnato ha voluto per Carlotta – commenta l’insegnante di danza della bimba – la dice lunga sul talento e la bravura che la contraddistinguono”.
“Sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto insieme – aggiunge – la nostra Carlotta promette benissimo”.
Alla competizione “Non SoloDanza 2025″ anche un’altra allieva della scuola di danza di Palermo, Bianca Sidoti di otto anni, è tornata a casa vittoriosa: prima classificata nella categoria danza contemporanea.
“Un altro motivo di orgoglio – conclude Sara Gagliano – l’impegno e la dedizione, la tecnica che studiamo meticolosamente in sala, sono premiati”.