Racalmuto – A meno di cinque mesi dalla conclusione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, il contributo di Racalmuto resta bloccato, nonostante mesi di lavoro e un entusiasmo iniziale condiviso da istituzioni e associazioni.
Il presidente del Consorzio Turistico Città di Racalmuto, Michelangelo Romano, ricorda a Report Sicilia che già a novembre 2024 tutte le associazioni racalmutesi avevano predisposto – per il tramite del sindaco Calogero Bongiorno – circa 40 proposte di iniziative, molte delle quali a costo irrisorio o addirittura a titolo gratuito per gli enti locali.

«L’obiettivo – spiega Romano – era realizzare, come dichiarato dallo stesso sindaco Miccichè durante la riunione, una Settimana degli Eventi Culturali diffusa in tutti i comuni della provincia».

Il sindaco di Racalmuto, Calogero Bongiorno, precisa che si trattava di proposte ancora in attesa di conferma:

«Facendo seguito all’incontro del 19 settembre 2024, abbiamo avuto ulteriori contatti con il direttore generale Albergoni e inviato una missiva alla presidente della Fondazione, la dottoressa Cucinotta. Da parte nostra sono state avanzate cinque iniziative da svolgere a Racalmuto, in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sciascia, con cofinanziamento tra le istituzioni locali e la Fondazione 2025. Siamo ancora in attesa di risposte dal sindaco Miccichè e dalla Fondazione».

Dall’entusiasmo iniziale allo stallo

Il primo tavolo tematico, organizzato dal Consorzio Turistico e dal Comune di Racalmuto, si era svolto in un clima di ampia collaborazione: la quasi totalità delle associazioni locali aveva aderito, con il sostegno trasversale di maggioranza e opposizione.
In quella sede, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè aveva espresso plauso e interesse per la visione unitaria del territorio, mentre il rappresentante della Fondazione, dott. Ferro, aveva auspicato iniziative simili anche in altri comuni della provincia.

Presentata la settimana di interventi culturali per celebrare Agrigento “Capitale Italiana della Cultura 2025”

Agosto 2025: il tempo stringe

Siamo ad agosto 2025 e Agrigento Capitale della Cultura si concluderà a dicembre. Il tempo utile per programmare e realizzare eventi è ormai ridotto al minimo. Le iniziative di Racalmuto – anche se solo proposte – attendono ancora un riscontro ufficiale e rischiano di non trovare spazio nel calendario della manifestazione.

Il nodo politico e organizzativo

Dopo quasi un anno, resta da capire perché il sindaco Miccichè e la Fondazione non abbiano ancora fornito una risposta formale a Racalmuto, lasciando in sospeso progetti che avrebbero potuto essere avviati mesi fa. Una mancanza di chiarezza che rischia di vanificare il lavoro delle associazioni e delle istituzioni locali, trasformando una grande occasione di valorizzazione culturale in un’ennesima occasione persa.

Autore