Giuseppe Di Rosa segnala un abuso edilizio a San Leone, la Regione apre un’ispezione ufficiale. Ma il Comune non comunica nulla. Report Sicilia pubblica tutti i documenti ufficiali: esposto, decreto, dati catastali.

È ufficiale: la Regione Siciliana ha avviato un’indagine formale su presunti abusi edilizi a San Leone, frazione balneare di Agrigento. 
La conferma arriva dal Decreto Dirigenziale n. 74 del 15 aprile 2025, emesso dall’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, a seguito di un esposto firmato da Giuseppe Di Rosa, oggi editore di Report Sicilia.

San Leone, Regione indaga su abusi: Di Rosa aveva ragione

Il caso riguarda un’opera edilizia sospetta in via Malogioglio, realizzata sulla particella 27 del foglio 191 del N.C.E.U., in un’area a vincolo paesaggistico. L’accusa? Autorizzazioni edilizie e paesaggistiche rilasciate in maniera illegittima, sia dalla Soprintendenza che dal Comune di Agrigento.


📄 I documenti che lo dimostrano (in esclusiva)

  1. 📎 Esposto di Giuseppe Di Rosa – 26 luglio 2024 
    Acquisito al protocollo regionale con n. 91854 del 29 luglio 2024. ESPOSTO PROCURA ED ALTRI INDIRIZZI PALAZZO VIA MARTOGLIO SAN LEONE DEL 26.07.2024
    Oggetto: rilascio di autorizzazioni edilizie ritenute illegittime su suolo vincolato.

  2. 📎 Decreto Dirigenziale n. 74 – 15 aprile 2025 DDG 74 2025
    L’Assessorato dispone un’ispezione straordinaria a carico del Comune di Agrigento, incaricando il funzionario architetto Donatello Messina. La relazione doveva essere consegnata entro 90 giorni.

  3. 📎 Riferimenti catastali dell’immobile oggetto dell’indagine
    Foglio 191 – Particella 27. Area sottoposta a vincolo paesaggistico ex D.Lgs. 42/2004.


🕵️‍♂️ Ma la città aspetta risposte: il Comune tace

Il decreto è del 15 aprile.
Siamo a luglio.
Sono passati quasi 90 giorni e dal Comune nessuna comunicazione. Nessun aggiornamento, nessuna nota pubblica, nessuna informazione sullo stato della verifica.

Il Comune ha il dovere di chiarire subito:

  • L’architetto Donatello Messina si è insediato?

  • Il sopralluogo è stato effettuato?

  • La relazione finale è stata inviata alla Regione?

  • Sono emerse irregolarità? Sono stati avviati procedimenti amministrativi o sanzionatori?

Il silenzio è inaccettabile, soprattutto su un caso che coinvolge un’area sensibile e che ha già sollevato dubbi e polemiche nell’opinione pubblica, anche per la vicinanza con immobili di rilievo politico.


🗣 Di Rosa: “La legge vale per tutti, non per pochi”

“Non si governa premiando le ditte amiche o chiudendo gli occhi sugli abusi. Si governa rispettando le regole, per il bene di tutti – ha dichiarato Giuseppe Di Rosa – È inaccettabile che su un fatto così grave il Comune continui a tacere. I cittadini hanno diritto alla verità.”


📢 Le richieste di Report Sicilia

Alla luce di quanto pubblicato, Report Sicilia chiede ufficialmente al Comune di Agrigento:

  1. Di pubblicare immediatamente la data di insediamento del funzionario incaricato.

  2. Di rendere pubblica la relazione tecnica prodotta.

  3. Di indicare eventuali irregolarità accertate.

  4. Di avviare azioni concrete se vi sono responsabilità amministrative o urbanistiche.

In una città dove la legalità è spesso invocata e raramente praticata, i documenti parlano chiaro:
Di Rosa aveva ragione. Ora il Comune non può più far finta di nulla.
I cittadini meritano risposte, trasparenza e rispetto.

Report Sicilia continuerà a vigilare. Con i documenti. Sempre.

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