La situazione della stazione dei bus “provvisoria” di Piazza Vittorio Emanuele, ad Agrigento, è ormai un problema persistente da oltre sette anni. Il Codacons, l’associazione dei consumatori, continua a sollevare dubbi e richiedere chiarimenti in merito alla regolarità e sicurezza di quest’area adibita alla sosta degli autobus extraurbani. La stazione, creata dopo la chiusura di quella di Piazzale Rosselli, è oggetto di polemiche per la sua inadeguatezza e per i potenziali rischi che essa rappresenta per passeggeri e operatori del trasporto pubblico.

Giuseppe Di Rosa, esponente del Codacons, ha recentemente inviato una nuova nota agli uffici competenti, chiedendo se l’area in questione abbia ricevuto i necessari pareri e autorizzazioni. La principale preoccupazione riguarda la commistione di pedoni e autobus in uno spazio che non rispetterebbe molte delle norme di sicurezza previste per le stazioni di trasporto pubblico. “Siamo certi che i responsabili dell’assessorato regionale delle infrastrutture abbiano dato il loro nulla osta a svolgere il servizio così com’è?” si interroga Di Rosa.

L’associazione denuncia inoltre le pessime condizioni in cui i passeggeri sono costretti ad aspettare gli autobus: la stazione non dispone né di panchine, né di tettoie che possano proteggere dal sole o dalle intemperie. Una situazione che appare in forte contrasto con le aspettative per Agrigento, prossima città italiana della cultura.

Infine, la denuncia si estende anche all’amministrazione comunale, accusata di aver lasciato che una situazione temporanea diventasse permanente, con gravi conseguenze per la sicurezza e il decoro urbano. “Agrigento è una città dove tutto nasce temporaneo e poi diventa la normalità” conclude amaramente Di Rosa, puntando il dito contro il sindaco Miccichè per l’inerzia dimostrata in questi anni.

Agrigento, una città dal ricco patrimonio culturale e turistico, non può permettersi di accogliere i visitatori in condizioni così degradate. La speranza è che le autorità competenti intervengano al più presto per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme in questa importante area di trasporto pubblico.

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