San Leone, Agrigento – Un tragico incidente ha scosso la comunità di San Leone oggi, quando un uomo di Agrigento è annegato nelle acque locali. La tragedia è stata ulteriormente aggravata dal fatto che, nonostante l’obbligo di legge, il Comune non ha ancora attivato il servizio di “sorveglianza e salvataggio” sulle spiagge libere.

Il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha rilasciato una dichiarazione chiedendo che la Procura della Repubblica valuti l’apertura di un fascicolo per sospensione di pubblico servizio e altri reati pertinenti. Di Rosa ha evidenziato che la mancanza di questo servizio, essenziale per la sicurezza pubblica, rappresenta una grave negligenza da parte delle autorità locali.

Il Contesto Normativo

La questione ruota attorno alla Legge Regionale n. 17 del 1 settembre 1998, che istituisce il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane. La legge stabilisce che i comuni debbano garantire questo servizio tutti i giorni, senza interruzioni, dalle 9 alle 19, per un periodo compreso tra i 60 e i 120 giorni tra il 1° maggio e il 30 settembre di ogni anno. Tuttavia, secondo Di Rosa, il Comune di Agrigento non ha mai rispettato pienamente questa normativa, limitandosi ad affidamenti tardivi e di breve durata, a volte solo per 28 giorni a fine stagione.

Le Azioni Precedenti

Giuseppe Di Rosa non è nuovo a queste battaglie legali. Lo scorso anno, ha presentato un ennesimo esposto alla Procura della Repubblica riguardante il bando di salvataggio sulle spiagge libere del Comune di Agrigento. Di Rosa ha continuamente sollecitato il rispetto della legge, senza ottenere risposte adeguate dalle autorità locali.

La Richiesta alla Procura

Alla luce del recente annegamento, Di Rosa ha rinnovato con fermezza la sua richiesta affinché la Procura della Repubblica indaghi sull’eventuale irregolarità nella gestione del servizio di salvataggio. La legge, sottolinea Di Rosa, è chiara e tassativa, e non lascia margini di discrezionalità ai sindaci o ai dirigenti comunali.

Conclusione

La sicurezza sulle spiagge libere è un diritto garantito dalla legge, e la sua mancata applicazione può avere conseguenze tragiche, come dimostrato dall’evento odierno. La comunità di San Leone e il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, attendono ora che la giustizia faccia il suo corso, auspicando che vengano prese le misure necessarie per evitare il ripetersi di simili tragedie in futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *