La situazione in via Cavaleri Magazzeni ad Agrigento si aggrava ulteriormente. Dopo venti giorni di denuncia da parte di Mareamico sulla copiosa perdita fognaria che ha invaso la strada, oggi emerge un dato ancora più allarmante: la contaminazione dei pozzetti dell’acqua potabile a causa della fuoriuscita prolungata di liquami.

Nonostante le segnalazioni e la denuncia inviata dall’associazione ambientalista Mareamico ad AICA e al Comune di Agrigento, nessun intervento risolutivo è stato ancora messo in atto, trasformando quella che era un’emergenza locale in una vera e propria bomba sanitaria.

Un mese di silenzi e degrado

Da circa un mese, residenti e automobilisti devono convivere con odori nauseabondi, disagi alla viabilità e rischi concreti per la salute pubblica. Oggi, il peggioramento della situazione fa emergere un problema ancora più grave: i pozzetti dell’acqua potabile risultano contaminati dai liquami, rendendo inutilizzabile una risorsa primaria e vitale per gli abitanti della zona.

A documentare la situazione è un’immagine eloquente, che mostra un prelievo effettuato dai tecnici dell’ASP per verificare il livello di contaminazione. La fuoriuscita di fogna, oltre ad aver invaso le strade, ha trovato una via di ingresso nelle infrastrutture idriche circostanti.

“Città della cultura di m…”: la denuncia dei cittadini

In un gesto polemico e disperato, nei giorni scorsi è apparso un cartello di protesta con la scritta “Città della cultura di m…”. Il messaggio, provocatorio ma emblematico, evidenzia il paradosso di una città candidata come Capitale Italiana della Cultura 2025, ma incapace di garantire servizi essenziali come la gestione della rete fognaria.

La denuncia di Mareamico

Claudio Lombardo, presidente di Mareamico, ha dichiarato:

“È inaccettabile che una perdita fognaria possa restare irrisolta per oltre un mese, provocando danni alla salute e al decoro urbano. Abbiamo segnalato tempestivamente il problema ad AICA e al Comune di Agrigento, ma senza alcun riscontro concreto. Oggi, con la contaminazione dell’acqua, siamo di fronte a un rischio sanitario gravissimo che richiede un intervento immediato.”

La responsabilità dell’Amministrazione

È lecito chiedersi come sia possibile che una situazione di tale gravità possa protrarsi così a lungo senza alcun intervento risolutivo. Le denunce e le segnalazioni cadono nel vuoto, mentre i residenti sono costretti a convivere con un degrado inaccettabile e pericoloso.

Report Sicilia, che aveva già trattato la questione nel precedente articolo (leggi qui), continuerà a monitorare questa vicenda, sollecitando risposte concrete dalle istituzioni.

Conclusioni: basta immobilismo

La situazione di via Cavaleri Magazzeni rappresenta l’ennesimo fallimento nella gestione dei servizi essenziali. È necessario un intervento urgente e definitivo per fermare la perdita fognaria, bonificare l’area e tutelare la salute pubblica. L’indifferenza delle autorità locali non è più tollerabile.
I cittadini di Agrigento meritano rispetto e servizi all’altezza di una città che vuole definirsi “Capitale della Cultura”.

Report Sicilia sarà al fianco della cittadinanza e delle associazioni che chiedono, ormai stanchi di promesse, risposte immediate e soluzioni concrete.

Autore