Potrebbe allargarsi l’area interessata dal divieto di utilizzo dell’acqua. L’ordinanza comunale a firma del sindaco Filippo Mannino, ha limitato l’uso dell’acqua alle strutture utilizzate dagli uomini della capitaneria di porto della guardia di finanza e della dogana (lungomare Luigi Rizzo).

Da diversi giorni, infatti, sono stati notati movimenti di operai nelle cisterne che servono gli stabili. Oggi però ci sono arrivate anche le prime segnalazioni di persone che abitano nelle vicinanze delle caserme e che ci hanno raccontato di una possibile contaminazione dell’acqua distribuita dal comune.

“L’acqua – secondo un cittadino lampedusano – da un po’ di tempo fa uno strano odore e domani farò fare le analisi batteriologiche all’acqua ma, nel contempo, farò una segnalazione ai vigili urbani”.

A questo punto, quindi, bisognerà capire quale è il problema e se eventualmente è in corso un possibile sversamento di liquami nella conduttura idrica.

Per un caso del genere, fino a quando non si comprenderà quello che sta succedendo secondo le normative vigenti, gli uffici aperti anche al pubblico e gli alloggi delle persone impiegate nelle strutture, non potrebbero essere utilizzati.

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