Agrigento – Non è la prima volta che la segnaletica stradale della città finisce al centro delle polemiche per errori grossolani, ma questa volta ANAS sembra aver superato ogni limite. Negli ultimi giorni, lungo la “Strada degli Scrittori”, è stato installato un nuovo cartello turistico dedicato ai “Luoghi di Luigi Pirandello”, ma ciò che doveva essere un omaggio alla cultura si è trasformato in un esempio emblematico di superficialità e disattenzione.
In un contesto così significativo, il posizionamento di un cartello con errori marchiani appare ancora più grave. La “Strada degli Scrittori” è infatti dedicata alle figure letterarie di spicco che hanno segnato la storia della Sicilia, come Pirandello, Sciascia e Camilleri, e dovrebbe rappresentare un simbolo di eccellenza culturale.
Gli errori sul cartello
Il cartello presenta i seguenti strafalcioni:
- Valle di Templi (anziché Valle dei Templi);
- Statua di Andrea Camilleri (corretto nel contenuto, ma decontestualizzato senza indicazioni aggiuntive);
- Pirandello Casa Natale contrata Caos (anziché Contrada Kaos, con un doppio errore che sbaglia sia l’ortografia di “contrada” sia il toponimo ufficiale che va scritto con la “K”).
Questi errori non sono semplici refusi, ma veri e propri scivoloni che compromettono l’efficacia e la credibilità della segnaletica turistica.
Dall’incredulità alla conferma
Quando ci sono state inviate le prime foto del cartello, l’incredulità è stata la prima reazione. Come è possibile che un ente come ANAS, responsabile di infrastrutture e viabilità, possa approvare e installare un cartello con simili errori? Per verificare la segnalazione, ci siamo recati sul posto e, purtroppo, il cartello era lì, a testimoniare uno scivolone che oscilla tra il comico e il grottesco.
Un danno all’immagine della “Strada degli Scrittori” e della città
In vista del 2025, anno in cui Agrigento sarà tra qualche ora, Capitale Italiana della Cultura, questi errori non possono essere tollerati. La “Strada degli Scrittori”, concepita per valorizzare il patrimonio letterario e culturale della Sicilia, rischia di perdere credibilità con episodi come questo.
“Come possiamo ambire a rappresentare la cultura italiana se neanche la segnaletica turistica rispetta gli standard minimi di qualità?”, si chiedono indignati cittadini e operatori del settore turistico.
La presenza di un cartello con tali strafalcioni proprio lungo un’arteria simbolica come la “Strada degli Scrittori” amplifica la gravità dell’accaduto, diventando un danno non solo per l’immagine di Agrigento, ma per l’intero progetto culturale che questa strada dovrebbe rappresentare.
Un appello per un intervento immediato
Chiediamo all’ANAS e alle istituzioni competenti di intervenire con urgenza per correggere gli errori presenti nel cartello e di avviare una verifica generale su tutta la segnaletica turistica della zona. La “Strada degli Scrittori”, come biglietto da visita culturale della città e della Sicilia, merita un trattamento che sia all’altezza del suo nome.
La segnaletica turistica rappresenta uno dei primi contatti visivi che un visitatore ha con una destinazione. Errori di questa portata sono inaccettabili, soprattutto per una città come Agrigento che si prepara a ricevere una visibilità internazionale come Capitale Italiana della Cultura.
Agrigento, con il suo patrimonio storico e culturale, deve dimostrare attenzione e cura nei dettagli. La “Strada degli Scrittori” non può diventare simbolo di disattenzione, ma deve continuare a rappresentare l’eccellenza culturale della Sicilia. È tempo di passare dalle parole ai fatti, anche nei piccoli dettagli, che fanno la differenza.



