Ad Agrigento, quello che dovrebbe essere un normale intervento di manutenzione urbana si trasforma in un avvenimento straordinario: il rifacimento delle strisce pedonali e della segnaletica stradale orizzontale. La Determina Dirigenziale n. 3362 del 5 dicembre 2024 evidenzia come l’amministrazione comunale abbia deliberato l’affidamento diretto dei lavori alla ditta “Viola Restauri S.r.l.”, per un importo complessivo di 5.000 euro, inclusa IVA. Un’iniziativa che, per i cittadini, rappresenta quasi un’eccezione, più che una regola.

Secondo quanto riportato nella determina, l’intervento prevede il ripristino di 14 attraversamenti pedonali in varie zone della città, tra cui Piazza Diodoro Siculo, Via Imera e Viale della Vittoria, oltre al posizionamento di rallentatori acustici in Viale Dei Giardini e Via Cavaleri Magazzeni. Inoltre, verranno realizzate strisce bianche e gialle per delimitare parcheggi lungo Via Maresciallo Pezzino. L’urgenza di questi interventi è giustificata dallo stato di degrado della segnaletica esistente, ma lascia perplessi il fatto che tali opere vengano percepite come straordinarie in una città che dovrebbe garantire la manutenzione ordinaria come standard minimo di vivibilità.

Va sottolineato che questi interventi non erano stati programmati, ma saranno realizzati grazie ad un atto di indirizzo dell’assessore Carmelo Cantone. Questa decisione conferma ulteriormente la mancanza di una pianificazione strutturale e di lungo termine nella gestione urbana.

Ciò che emerge con forza è la cronica mancanza di programmazione e mezzi propri da parte dell’amministrazione comunale. La determina stessa riconosce che il Comune non è in grado di effettuare i lavori direttamente, dovendo quindi ricorrere a ditte esterne anche per le operazioni più basilari. Questo è sintomatico di una gestione urbana che sembra navigare a vista, affrontando le emergenze anziché pianificare interventi strutturali e continui.

Non sorprende che, in una città come Agrigento, dove la qualità della vita è precipitata negli ultimi anni (come dimostrato dal confronto delle classifiche de Il Sole 24 Ore tra il 2020 e il 2024), la semplice manutenzione stradale diventi oggetto di notizia. I cittadini, ormai disillusi, percepiscono ogni piccolo intervento come un evento straordinario, testimoniando quanto basse siano ormai le aspettative nei confronti delle istituzioni locali.

“In una città che aspira a essere Capitale Italiana della Cultura nel 2025, è inaccettabile che interventi tanto banali siano considerati eccezionali,” commenta un residente. “Questa è l’ennesima prova del declino gestionale che viviamo ogni giorno.”

Agrigento si trova di fronte a una sfida cruciale: invertire questa tendenza di abbandono e trascuratezza, garantendo una gestione urbana adeguata e all’altezza delle legittime aspettative della comunità. Nel frattempo, i cittadini si accontentano di vedere nuove strisce pedonali, sperando che un giorno l’ordinario torni a essere la norma e non l’eccezione.

DETERMINA DIRIGENZIALE: Determina+Dirigenziale+2024-3362

 

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