Continua a suscitare perplessità la recente nomina del nuovo dirigente del Settore Polizia Locale del Comune di Agrigento, Vincenzo Lattuca, a titolo gratuito, come sancito dalla Determinazione Sindacale n. 5 del 10.01.2025 determina sindacale nomina comandante polizia locale. La decisione, presa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Miccichè, prevede un incarico senza compenso, salvo rimborsi per spese vive, come vitto e trasporto, per una durata massima di un anno.

La scelta e il quadro normativo

La nomina, conforme all’articolo 5 del D.L. 95/2012, modificato dal D.L. 90/2014, permette alle pubbliche amministrazioni di attribuire incarichi dirigenziali a dipendenti in quiescenza, ma rigorosamente a titolo gratuito. Il dott. Vincenzo Lattuca, scelto dopo una selezione che ha valutato i candidati per esperienza e attitudine, vanta un passato quarantennale nell’Arma dei Carabinieri, dove ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca.

Tuttavia, ciò che sulla carta appare legittimo solleva interrogativi sulla sostenibilità e sull’efficacia di un incarico dirigenziale così delicato svolto senza alcun compenso. La comunità si chiede se sia realistico aspettarsi un impegno effettivo e continuativo da parte di un dirigente che, per legge, non percepirà alcuna retribuzione.

Un precedente che divide

La nomina a titolo gratuito è una pratica rara, ma non inedita, nelle pubbliche amministrazioni. Tuttavia, l’opinione pubblica e alcune associazioni locali criticano questa scelta, sottolineando che un lavoro, soprattutto di tale responsabilità, dovrebbe essere remunerato. Le perplessità riguardano non solo l’aspetto etico, ma anche la trasparenza e la sostenibilità di un incarico che, senza un’adeguata retribuzione, potrebbe risultare difficilmente gestibile a lungo termine.

Un rappresentante locale di un’associazione di tutela dei diritti ha dichiarato: “Un ruolo così importante come quello di dirigente della polizia locale non può essere affidato senza una retribuzione. Ci chiediamo come sia possibile garantire il pieno impegno e la dedizione necessaria per gestire un corpo di polizia in una città complessa come Agrigento”.

Il dibattito pubblico

La questione ha acceso un dibattito più ampio sull’efficacia delle politiche amministrative dell’attuale giunta. Mentre alcuni elogiano la scelta come una soluzione pragmatica per sopperire alle carenze di personale, altri la vedono come un sintomo delle difficoltà dell’amministrazione nel reperire risorse e gestire il bilancio comunale.

La necessità di garantire un servizio efficiente alla comunità resta al centro delle preoccupazioni dei cittadini, che attendono risposte e chiarimenti dall’amministrazione comunale.

Conclusioni

La nomina del comandante della polizia locale a titolo gratuito è una scelta che non passa inosservata e apre uno scenario di riflessione sulla gestione della cosa pubblica. In un momento di difficoltà economiche per molte amministrazioni, Agrigento si trova a confrontarsi con un modello che, sebbene legittimo, lascia ampio spazio a dubbi e interrogativi. Sarà fondamentale monitorare l’operato del nuovo dirigente e valutare se questa soluzione sarà in grado di garantire un servizio all’altezza delle aspettative.

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