Il Comune di Agrigento ha pubblicato un avviso relativo all’attivazione delle progressioni economiche orizzontali (PEO) per l’anno 2024, disciplinato dalla determina dirigenziale n. 3824 del 31 dicembre 2024, firmata dal dott. Giovanni Mantione, Responsabile del Settore 4 – Servizi Finanziari. L’iniziativa assegna “differenziali retributivi” per 106 dipendenti comunali, un riconoscimento che dovrebbe premiare le competenze e il merito, ma che solleva dubbi sulle vere intenzioni dell’amministrazione.

Una manovra per premiare i “fedeli”?

Nonostante la rilevanza del provvedimento, emergono forti perplessità sull’effettiva trasparenza nella selezione dei beneficiari. L’attuale amministrazione, più volte al centro di accuse di mala gestione, potrebbe utilizzare questa opportunità non per valorizzare le professionalità, ma per premiare i dipendenti “compiacenti”. Negli ultimi cinque anni, infatti, diversi casi di irregolarità amministrative sono emersi senza che i dipendenti coinvolti alzassero la voce o denunciassero comportamenti scorretti. Questa “fedeltà” all’amministrazione potrebbe ora trovare la sua ricompensa.

I dettagli del provvedimento

Con una somma stanziata di € 80.791,90, l’amministrazione prevede di distribuire le progressioni secondo il seguente schema:

  • 18 posizioni per l’Area degli Operatori
  • 18 posizioni per l’Area degli Operatori Esperti
  • 64 posizioni per l’Area degli Istruttori
  • 6 posizioni per l’Area dei Funzionari ed E.Q.

Il personale interessato, in servizio alla data del 1° gennaio 2024, potrà partecipare alla selezione nei limiti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dal Contratto Decentrato Integrativo.

Critiche e ombre sul sistema

Le progressioni economiche orizzontali sono concepite per riconoscere il merito e incentivare le competenze, ma, nel contesto di Agrigento, questo principio rischia di essere stravolto. La mancata trasparenza e le relazioni consolidate tra amministrazione e dipendenti compiacenti rappresentano un pericolo per l’equità della procedura.

In un’amministrazione che, durante questo quinquennio, ha accumulato episodi di mala gestione, appare evidente come il silenzio di molti dipendenti di fronte a decisioni discutibili possa oggi essere ripagato con avanzamenti retributivi. Una mossa che non solo mina il principio del merito, ma che potrebbe consolidare ulteriormente una cultura dell’opportunismo.

Possibilità di ricorso

A tutela della trasparenza, resta la possibilità di presentare ricorso contro il provvedimento entro 120 giorni al Presidente della Regione Siciliana o entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale.

Un’azione da monitorare

L’opinione pubblica e le organizzazioni di tutela dei cittadini dovrebbero vigilare attentamente su questo provvedimento. Più che uno strumento di valorizzazione, le progressioni economiche rischiano di diventare l’ennesima occasione per rafforzare logiche clientelari a scapito dei dipendenti realmente meritevoli e, di conseguenza, dell’intera comunità agrigentina.

Determina+Dirigenziale+2024-3824

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