NOTA ORIGINALE INVIATA DAGLI UFFICI REGIONALI  :  10990 AGRIGENTO

In risposta a un esposto dettagliato presentato dal Codacons, la Regione ha avviato un’indagine sul controverso cantiere di Villa Del Sole, situato in una zona di grande interesse paesaggistico e culturale. Il Dipartimento Regionale Trasparenza Enti Locali, attraverso il suo responsabile Giuseppe Di Rosa, ha emesso una nota stampa in cui annuncia l’inizio delle indagini.

L’esposto del Codacons, inviato alla Procura della Repubblica e agli organi regionali competenti, denuncia presunti abusi edilizi presso l’ex Villa Del Sole. Il Codacons ha richiesto l’immediato sequestro del cantiere, poiché l’area in questione è tutelata ai sensi dell’articolo 136 lett. b e d del D.L. 42/04, in conformità con il D.M. del 12/06/1957 modificato con il D.P.R.S. numero 807 del 06/08/1966.

Il Decreto del 12 giugno 1957 è stato il primo provvedimento a tutelare la Valle dei Templi, riconosciuta per il suo valore estetico e paesaggistico unico. La Commissione provinciale per le bellezze naturali, nel 1954, sottolineò l’importanza di proteggere la vista panoramica della valle, considerata un quadro naturale di grande bellezza. L’area è anche soggetta al Piano Paesaggistico P.L. 28 Akragas, che impone rigide norme per la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico.

Il Piano Paesaggistico mira a limitare le nuove costruzioni, garantire la coerenza con l’ambiente esistente e valorizzare il patrimonio architettonico. Inoltre, si pone l’obiettivo di salvaguardare le relazioni morfologiche tra il paesaggio urbano e l’ambiente circostante, mantenendo le vedute panoramiche, le fasce alberate lungo le vie e le aree verdi.

L’area di Villa Del Sole è inclusa nel Piano Paesaggistico Territoriale (P.P.T.) della Provincia di Agrigento come Centro Storico di origine Antica. Le norme tecniche di questo piano prevedono la conservazione e la riqualificazione del rapporto tra la città e la campagna, il miglioramento del rapporto tra la città e il paesaggio e la tutela delle emergenze geologiche e geomorfologiche.

L’Assessorato regionale alla Funzione Pubblica e alle Autonomie Locali ha già avviato un’istruttoria sull’esposto del Codacons nel mese di gennaio. Ora, anche il Dipartimento dell’Urbanistica dell’Assessorato al Territorio ha richiesto al Comune di Agrigento di formulare un rapporto dettagliato sui fatti denunciati, corredato dalla documentazione rilevante, per consentire una valutazione completa da parte dell’amministrazione regionale.

Restiamo in attesa delle risposte del Comune di Agrigento e della documentazione richiesta, che verranno tempestivamente comunicate all’opinione pubblica. In considerazione della frequenza e della gravità degli atti amministrativi contestati, continueremo a insistere affinché venga effettuato un accesso ispettivo presso il Comune di Agrigento.

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