Una rivelazione scioccante ha scosso l’isola di Lampedusa, portando alla luce un presunto imbroglio colossale riguardante il trasporto delle salme dei residenti deceduti altrove. Nonostante fosse previsto nell’appalto milionario di oltre 50 milioni di euro per due anni, sembra che la compagnia aerea incaricata non abbia mezzi idonei per effettuare tali trasporti.

Il deputato regionale e capogruppo del partito “Sud Chiama Nord”, Ismaele La Vardera, ha sollevato questa importante problematica interrogando il Presidente della Regione Schifani. Il suo intervento ha suscitato un forte impatto e ha dato voce alle preoccupazioni della comunità isolana.

Il Codacons, tramite il suo Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, ha espresso rispetto e gratitudine nei confronti del deputato La Vardera per aver portato all’attenzione questa grave situazione. L’organizzazione ha sottolineato l’urgenza di azioni immediate per garantire il rispetto delle clausole contrattuali e assicurare un trasporto dignitoso delle salme.

Un’inchiesta giornalistica condotta dai reporter locali Elio Desiderio e Tony Colapinto, attraverso il portale di informazione “Lampedusa in 2 minuti”, ha rivelato dettagli sconcertanti sul presunto imbroglio. Sembra che, nonostante la gara di appalto avesse previsto il trasporto delle salme, gli aerei messi a disposizione dalla compagnia aerea non fossero idonei per tale scopo.

“Il Codacons è pronto a richiedere il rispetto del contratto e il risarcimento per eventuali danni causati alle famiglie isolane, mettendo a disposizione i propri uffici legali per affrontare la questione.

Questa situazione scandalosa richiede un’indagine approfondita e azioni immediate per garantire il rispetto dei diritti delle famiglie colpite e per ripristinare la fiducia nella gestione dei servizi essenziali dell’isola.”

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