Agrigento, dopo 100 giorni nessuna risposta sull’albero di Natale in Piazza Stazione
A distanza di oltre 100 giorni dall’accensione dell’albero di Natale installato in Piazza Stazione ad Agrigento, il Comune non ha ancora risposto alla formale richiesta di accesso agli atti. Una situazione che solleva gravi dubbi sulla trasparenza amministrativa e alimenta polemiche e sospetti.
Le dichiarazioni mai confermate del Sindaco
Tutto è iniziato con le dichiarazioni del Sindaco di Agrigento, che in un’intervista a AgrigentoNotizie aveva annunciato che l’albero era stato installato grazie a una sponsorizzazione privata. Tuttavia, ad oggi, nessun atto ufficiale è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune per confermare quanto dichiarato.
Il nodo centrale riguarda chi abbia finanziato l’albero, quali siano stati i costi sostenuti per trasporto, montaggio, decorazione e manutenzione, e se esistano delibere o determine a carico dell’ente pubblico. Nessuno di questi elementi è stato chiarito, nonostante la legge 241/90 imponga che l’amministrazione risponda entro 30 giorni alle richieste di accesso agli atti.
L’ombra dell’irregolarità amministrativa
La richiesta di accesso è stata inviata lo scorso 8 dicembre 2024. Siamo a fine marzo 2025 e dal Comune non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Il mancato riscontro, oltre a violare la normativa vigente, espone l’ente a responsabilità amministrative e legali, e mette in imbarazzo l’intera amministrazione in un momento in cui Agrigento si prepara a diventare Capitale Italiana della Cultura 2025.
In un contesto simile, la domanda diventa inevitabile:
E se a finanziare l’albero fosse stato un soggetto in odore di mafia o con interessi poco limpidi?
L’assenza di trasparenza non consente di escludere alcuna ipotesi, e questo è inaccettabile per un ente pubblico.
Una vicenda che ha superato i confini della satira
La gestione dell’albero è stata oggetto di critiche e ironiche parodie, come dimostrano gli articoli pubblicati da Report Sicilia nei mesi scorsi:
Oggi, dopo oltre tre mesi, questa vicenda rischia di diventare più che una barzelletta, una macchia istituzionale.
Agrigento merita risposte, non silenzi
Mentre il mondo culturale guarda ad Agrigento in vista del 2025, i cittadini aspettano ancora verità e chiarezza su un semplice albero di Natale. Ma se nemmeno su una questione così banale si riesce ad ottenere trasparenza, cosa possiamo aspettarci su temi più complessi e delicati?
Chi ha pagato quell’albero? A che titolo? Con quali garanzie?
È tempo che il Comune faccia chiarezza, risponda alla richiesta formale e pubblichi subito tutti gli atti. Perché la trasparenza non è solo una parola: è un dovere verso i cittadini.

