Il giornalista del Tg1 Lorenzo Santorelli e la sua troupe erano stati aggrediti durante un collegamento da Lampedusa. “Il Tribunale di Agrigento ha ammesso la costituzione di parte civile dell’Usigrai nel processo per le minacce all’inviato del Tg1 Lorenzo Santorelli e ai componenti troupe che lo scorso 4 luglio del 2023 furono aggredite mentre si accingevano ad un collegamento in diretta per documentare la visita a Lampedusa del ministro dell’interno Matteo Piantedosi e della Commissaria Europea per gli affari interni Ylva Johansson”.
E’ quanto si legge in una nota dell’Esecutivo Usigrai. “All’imputato, un trentenne che ha agito, secondo l’ipotesi accusatoria, insieme ad altre 10 persone rimaste ignote, impedendo con violenza il collegamento giornalistico in diretta con il Tg1 delle 20 dal molo Favaloro è contestato anche il reato di interruzione di pubblico servizio.
La costituzione di parte civile del sindacato Usigrai, rappresentato in giudizio dall’avvocata Daniela Ciancimino, conferma la necessità di denunciare ogni tentativo di intimidazione contro il diritto di cronaca”, conclude la nota dell’Esecutivo Usigrai.
In quel periodo si sono registrate altre due aggressioni nei confronti di un giornalista di Lampedusa e un operatore video Mediaset.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *