Saremo anche noi sotto i balconi del palazzo di città, il palazzo che ospita il primo cittadino eletto nel 2015 perché doveva “Cambiare Rotta”, il sindaco Francesco Miccichè ha in questi anni collezionato tutta una serie di disavventure amministrative battendo tutti i record del malcostume amministrativo, fino a raccogliere tutta la nostra indignazione per i fatti di corruzione che stanno emergendo dalle ultime inchieste giudiziarie ma che noi avevamo denunciato già nei primissimi giorni del 2021, a parlare è Giuseppe DI ROSA Responsabile Regionale Trasprenza Enti Locali del CODACONS che da oltre 3 anni denucnia tutte le malefatte del Distretto D1 e dell’amministrazione Miccichè.

Da anni oramai denunciamo l’affarismo, le clientele, la spregiudicatezza e l’inadeguatezza amministrativa del Sindaco e della intera giunta in carica. Basti ricordare le vicende dell’acquisto di Suv e computer portatili con i fondi destinati alle attività didattiche dei minori; il falso concorso per l’assunzione dei vigili urbani; il tentativo di privatizzare i parcheggi cittadini e le strisce blu a pagamento, con notevole aggravio per le tasche dei cittadini e senza un ritorno economico per le casse comunali; la ripresa della cementificazione a ridosso della costa con varianti urbanistiche alquanto discutibili; la vicenda della costituzione della fondazione “Agrigento città capitale italiana della cultura 2025” ritardata e mai attivata per soddisfare gli appetiti dei vari attori della maggioranza di governo e cercare di utilizzare i milioni che arriveranno per impinguare le tasche delle associazioni di amici vicini alla maggioranza ma che ha portato al commissariamento della spesa del contributo regionale con apposito decreto presidenziale; la proroga illegittima del contratto di igiene ambientale per un importo annuo di circa 12.000.000 di € dopo 3 lunghi anni di disservizi e scuse varie; La proroga del servizio di trasporto urbano per un importo di 2.250.000€ annue per un biennio impugnata da noi con assunzioni di familiari di componenti la giunta in società vicine alla ditta che gestisce il servizio.

La nomina di esperti esterni all’ufficio di Piano(oggi implicati in fatti di corruzione, mafia e malaffare in genere) per carenza di figure nella pianta organica del comune con spese superiori alle 100 mila euro annue di compensi, gestione dissennata dei fondi del Distretto D1 di cui Agrigento è capofila con una spesa di circa 12 Milioni di euro per il solo anno 2021, condotto dal dirigente DI GIOVANNI più volte da noi denunciato ed oggi tratto in arresto, con assunzione di assistenti sociali ed altri profili professionali con una gestione clientelare da noi scoperto e denunciato.

La distruzione ABUSIVA della Villa Del Sole per costruire una struttura per la quale gestione al comune mancano le maestranze e non valutando di proposito tutti i fabbricati comunali dismessi che si potevano ristrutturare con gli stessi soldi ad iniziare dalla ex Caserma dei Vigili del Fuoco del Viale della Vittoria.

La mancanza atavica di bagni pubblici in città con chiusura totale delle strutture esistenti in ogni quartiere e seppure il comune ha speso 155.000 € nel 2021 per dei bagni prefabbricati ad oggi a distanza di 3 anni non ancora installati.

Tutto questo, mentre il sindaco la sua giunta e la deputazione che lo sorregge sono stati distratti dallo spendere ben 5 milioni di euro per feste e festini in appena 3 anni facendo anche distrarre dagli affari mostrando una altissima incapacità nell’amministrare la città, arrivando a perdere il finanziamento di 49 milioni di euro per il rifacimento e l’ammodernamento della rete idrica cittadina; circa 12 milioni di euro di investimenti per il risanamento e la ristrutturazione del quartiere Ravanusella; 1,5 milioni per il recupero del museo civico di Piazza Pirandello; centinaia di milioni di euro previsti dal piano “coopera” finanziato dal ministero degli interni per progetti di accoglienza e integrazione dei migranti.

Agrigento è sporca, le strade sono un colabrodo, acqua nelle case ne arriva poca (come 50 anni fa), tutti i servizi essenziali ed obbligatori mancano o sono di pessima qualità, a pochi mesi dal debutto la città non è assolutamente pronta ad onorare al meglio in titolo di Città Capitale Italiana della Cultura 2025 ed il sindaco tace sul mancato avvio delle operazioni da parte di quella fondazione che non ha mai iniziato a funzionare. Oggi il sindaco si è rintanato nei suoi uffici, annunciando da mesi conferenze stampa che non si sono mai tenute.

Il sindaco non può più sottrarsi all’elementare dovere di fare luce sulle tante ombre che gravano sull’operato della sua giunta e dei suoi dirigenti, specialmente dopo le recenti gravi inchieste giudiziarie. Siamo noi ad aver scoperchiando un vero e proprio vaso di Pandora che ci riserverà ancora tante amare sorprese.

Chiediamo a tutti i cittadini che vogliono trasparenza e legalità al governo della città di partecipare con noi alla manifestazione di domani, chiedendo con forza risposte e atti di responsabilità che siano il viatico per ridare dignità all’intera città e per le quali abbiamo già chiesto al Ministero dell’interno lo scioglimento del comune per infiltrazioni nella macchina amministrativa.

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