CRISI IDRICA AD AGRIGENTO E PERDITA DEL FINANZIAMENTO DA 49 MILIONI, IL CODACONS TORNA ALL’ATTACCO
Il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, non ha ancora risposto alla Città sulla perdita del finanziamento di 49 milioni per il rifacimento della rete idrica cittadina. Ha però paventato di voler rinunciare al titolo di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” in risposta alla persistente crisi idrica che affligge la città e la provincia. A nostro avviso, le provocazioni del Sindaco sono solo un modo per distrarre i cittadini dal bisogno urgente di azioni concrete, per risolvere questa emergenza.
Il Codacons è deluso dalla mancanza di progressi tangibili nella gestione della crisi idrica da parte delle autorità locali. Mentre il Sindaco parla di coinvolgimento del governo nazionale o di fantomatiche misure straordinarie(concessi per lo stato di crisi nazionale dal governo 20 milioni di € per tutta la penisola quando il comune di Agrigento ha perso un finanziamento di 49 milioni cioè più del doppio), i cittadini rimangono nell’incertezza riguardo alle soluzioni immediate e pratiche che verranno implementate.
Piuttosto che continuare con le provocazioni, con le minacce o gli altri argomenti di distrazione di massa, il Sindaco Miccichè dovrebbe concentrarsi sulle azioni che devono essere pretese e intraprese, a livello locale, per affrontare la crisi idrica(se si impegnava di più non avremmo perso il finanziamento ed oggi parleremmo di altro). È fondamentale che il Sindaco e i suoi colleghi sindaci della provincia di Agrigento lavorino insieme per identificare e requisire le fonti idriche esistenti, a iniziare da quelle proprie, contrastare con ogni mezzo le perdite e i prelievi abusivi di risorsa. Tutto questo va fatto urgentemente, piuttosto che rimanere passivi di fronte alle autobotti private che riescono a reperire acqua mentre la popolazione soffre la sete, e mentre il gestore idrico pur cercando di fare miracoli non assicura imparzialità ed equità nella distribuzione, nelle turnazioni e negli approvvigionamenti alternativi.
Il Codacons esorta il Sindaco Miccichè e le autorità locali a presentare un piano dettagliato per migliorare la distribuzione idrica nella provincia di Agrigento e a prendere azioni immediate per garantire un approvvigionamento idrico equo e sicuro per tutti i cittadini.
È ora che le autorità locali si assumano la responsabilità delle proprie azioni e agiscano con determinazione per risolvere questa crisi che continua a colpire duramente la comunità agrigentina.
SINDACO ALMENO PER UNA VOLTA, FAI IL SINDACO!!!