“Gestione Negligente dei Fondi per i Disabili Psichici Mette a Rischio la Stabilità dell’Amministrazione Comunale”

L’Amministrazione comunale di Agrigento si trova ancora una volta sotto i riflettori per una gestione negligente e disfunzionale dei fondi destinati alle rette dei ricoveri dei disabili psichici. Una recente sentenza del Tribunale di Enna ha condannato il Comune a versare quasi 35.000 euro a una società cooperativa sociale ennese per un soggetto disabile ospitato in una struttura sanitaria. Questo ennesimo colpo contro il Comune mette in evidenza una serie di criticità nella gestione delle risorse destinate all’assistenza dei più vulnerabili.

Il CODACONS ha espresso profonda preoccupazione e indignazione per la situazione, evidenziando la mancanza di una convenzione tra il Comune e le cooperative responsabili dei ricoveri, nonché la carenza di pratiche di liquidazione adeguate da parte dell’amministrazione. Questo aspetto, insieme alla decisione arbitraria del Comune di sostenere il pagamento delle rette solo per i disabili residenti nella città, ha portato a una serie di condanne e critiche nei confronti dell’amministrazione guidata dal Sindaco Miccichè.

Il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali del CODACONS, Giuseppe Di Rosa, ha sottolineato l’urgente necessità di un’indagine approfondita sulla situazione per evitare il collasso dell’amministrazione comunale di Agrigento. Di Rosa ha anche evidenziato la mancanza di trasparenza e l’approccio discriminatorio verso i disabili, come dimostrato dalle decisioni del Comune e dalle recenti sentenze giudiziarie.

Il CODACONS ha ribadito la richiesta affinché il Comune di Agrigento assuma la piena responsabilità delle proprie azioni e adotti misure immediate per garantire una gestione corretta e trasparente dei fondi destinati all’assistenza dei disabili psichici. È essenziale che venga stabilita una collaborazione efficace con le cooperative e che vengano create convenzioni adeguate per evitare futuri abusi e discriminazioni.

Infine, il CODACONS ha espresso rammarico per la scelta dell’amministrazione comunale di risolvere la questione attraverso una transazione anziché affrontare le vere cause del problema e adottare misure preventive per il futuro. Il CODACONS rimane vigile e pronto ad agire per difendere i diritti dei cittadini e garantire una gestione pubblica responsabile e trasparente.

La situazione a Agrigento solleva serie preoccupazioni riguardo alla gestione delle risorse pubbliche destinate all’assistenza dei cittadini più bisognosi, e sollecita l’azione immediata delle autorità competenti per garantire una soluzione adeguata e sostenibile.

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