LETTERA ANTIMAFIA DEL 08.06.2022

LETTERA MINISTRO INTERNO PREFETTO ANTIMAFIA REGIONALE DEL 11.04.2024 ARRESTI DI GIOVANNI

L’amministrazione locale sotto accusa per presunta connivenza e mancata azione contro la corruzione

Agrigento è scossa da un nuovo scandalo l’arresto del Superdirigente del Comune, accusato di una serie di reati tra cui la corruzione.

Il Capo di Gabinetto, noto anche come comandante della Polizia Locale, è stato oggetto di denunce e condanne precedenti, senza che l’amministrazione locale intraprendesse azioni significative per affrontare la situazione.

Il Codacons, esprimendo profonda preoccupazione, ha sollevato il problema della mancanza di azione da parte del sindaco Miccichè, che sembra aver protetto il Superdirigente nonostante le denunce e le condanne della Corte dei Conti. Gli inquirenti hanno sottolineato la necessità di interrompere “qualsiasi possibile influenza dell’ufficiale pubblico sull’amministrazione e di prevenire manipolazioni dell’ente”.

Le accuse contro il Superdirigente includono soprannomi come “Tano gnam gnam”, “man bassa” e “tutto mio”, evidenziando presunte connivenze e abusi di potere. Nonostante le denunce precedenti e le recenti rivelazioni riguardanti la corruzione all’interno del comune, l’amministrazione sembra non aver agito con la dovuta tempestività e determinazione.

Il Codacons ha ribadito la necessità di un’indagine approfondita sul comune di Agrigento da parte delle autorità competenti, compresi il Ministro dell’Interno, il Prefetto, il Presidente della Regione Siciliana e altri organi di controllo.

Abbiamo chiesto trasparenza totale offrendo anche la massima collaborazione per garantire che episodi simili non si ripetano.

In particolare, il Codacons ha denunciato i reati amministrativi all’interno del Distretto D1 di Agrigento e ha sollevato interrogativi sulle azioni dell’amministrazione locale per contrastare la corruzione. 

Chiedendo al sindaco Miccichè di riflettere sulla propria posizione e di adottare misure concrete per assicurare la trasparenza e l’integrità nelle istituzioni locali.

Il Codacons ha concluso ribadendo il proprio impegno a vigilare e denunciare, lavorando per garantire che i cittadini possano avere fiducia nel sistema e nei servizi pubblici offerti dalle istituzioni locali.

La nota stampa si conclude con la promessa continua del Codacons di vigilare sullo sviluppo della situazione e di mantenere alta l’attenzione sulla questione della corruzione e della trasparenza nell’amministrazione pubblica di Agrigento.

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