Continua senza sosta la pratica altamente discutibile delle assunzioni di familiari, parenti ed affini dei membri della giunta e del consiglio comunale nel tessuto delle società che gestiscono servizi ed appalti milionari per il comune di Agrigento.
Il 7 febbraio 2023 abbiamo già denunciato pubblicamente attraverso i mezzi di stampa e agli organi preposti (si allega la nota stampa di allora) una simile prassi, rivelando un’ulteriore “malefatta” dell’Amministrazione Miccichè. In quell’occasione, abbiamo evidenziato come fosse stato prorogato, contro ogni disposizione di legge e contrariamente alle indicazioni dell’ANAC, il contratto per il trasporto pubblico urbano per un costo annuo di 2.250.000 € alla TUA Trasporti, per un servizio che era stato giudicato, fino ad allora, inadeguato e caratterizzato da carenze evidenti (è opportuno ricordare l’istituzione di una commissione consiliare speciale per il controllo dei trasporti urbani).
Il 13 giugno 2023, a seguito della nostra denuncia, è stata presentata un’interrogazione parlamentare, il cui primo firmatario è stato il deputato regionale e capogruppo di Sud Chiama Nord, Ismaele LA VARDERA. Ad oggi, purtroppo, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito, confermando così le nostre preoccupazioni riguardo alla trasparenza e all’efficacia dell’operato del governo regionale, il quale sembra concentrarsi su altro piuttosto che svolgere il suo ruolo di controllo con la dovuta responsabilità.
Riteniamo pertanto, scrive Giuseppe DI ROSA Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti locali della associazione a difesa dei consumatori, che è “imbarazzante come sempre l’operato della Giunta Miccichè, poco trasparente e sempre o quasi, fuori da ogni cognizione di buona amministrazione”.
“In aggiunta, siamo venuti a conoscenza di ulteriori assunzioni di familiari di componenti della giunta in società che operano strettamente con imprese che gestiscono appalti milionari per il comune di Agrigento. Questo solleva seri dubbi sulla legalità e l’eticità delle pratiche amministrative adottate.”
“Ci impegniamo a rimanere vigili e attenti a queste problematiche, ma ci rendiamo conto che stiamo affrontando un’amministrazione particolarmente incline all’illegalità, probabilmente la più avvezza di tutta la storia del comune di Agrigento.”
Ci chiediamo allora, ribadisce DI ROSA, dove sono e cosa fanno gli organi eletti incaricati di fungere da garanzia e controllo sul corretto svolgimento dell’amministrazione pubblica?