Testo e foto di Diego Romeo

“Autonomia differenziata e insularità. Quale futuro per l’Italia?

Questo il tema di un convegno che si è svolto presso l’aula Fazello del Museo Archeologico cui hanno partecipato l’on. Prof Salvo  Andò, Enzo Di Natali, l’avv. Giovanni Tesè, l’avv. Stefano Scaduto e con le conclusioni dell’avv. Enzo Iacono. Un convegno di alto livello promosso dal Cepasa di Paolo Cilona e nel corso del quale è stato dato un giudizio di merito in ordine alla legge Calderoli definita da molti come "spacca Italia". Una legge che causerà conflitti istituzionali e, soprattutto come ribadito dagli  llustri relatori amplierà il divario nord e sud. Secondo Paolo Cilona occorre, invece garantire in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale le prestazioni concernenti i diritti essenziali a partire da  Quelli sociali. Occorre, altresì, evitare i conflitti e danni che possono nascere col regionalismo differenziato o regionalismo asimmetrico da parte delle Regioni a statuto ordinario, previsto  all’Art. 116, comma 3, della Costituzione. Ma ancora prima della modifica costituzionale, è stato rilevato, occorre modificare l’attuale legge elettorale, permettendo agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Da sempre storicamente c’è stato una palese avversità verso le regioni meridionali, le quali hanno perduto la forza di rilanciare la questione meridionale,
essenziale per una difesa comune.

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