Nella passata stagione di Eccellenza Sicilia, c’è stata una squadra che ha lottato fino all’ultimo per cercare di raggiungere la faticosa promozione in Serie D, salvo poi perdere lo scontro diretto contro l’Akragas a due giornate dal termine, dopo esser stata in vetta per diverse settimane. E in fine, pure la finale playoff nazionale nel derby siciliano contro il Siracusa. Stiamo ovviamente parlando dell’Enna Calcio. I gialloverdi però, non hanno perso di mira l’obiettivo dopo la triste debacle della stagione 2022/2023, con accuratezza e caparbia, il presidente Luigi Stompo ha saputo non solo allestire una rosa da lusso per la categoria, ma anche trasmettere ai suoi ragazzi la mentalità giusta per poter finalmente, compiere il grande salto. Ad onor del vero, nella parte iniziale di questa stagione gli ennesi hanno sofferto la pressione del Paternò, retrocesso dalla quarta serie e pertanto col dente avvelenato. Perdendo addirittura il primo scontro diretto della stagione per 2-1. 

Nel mese di Novembre però, sulla panchina delle aquile, a sostituire Salvatore Utro è arrivato mister Giovanni Campanella, e da lì, non c’è più stata storia. Grazie ad un Cocimano che è già leggenda, dall’alto dei suoi 17 gol in 24 presenze ed una rosa composta da un intrigante mix di giovani ed esperti, i risultati sin qui raggiunti sono spaventosi. Nelle ultime 8 partite l’Enna ha segnato 23 reti incassandone solo 2, con in mezzo anche lo scontro diretto contro il Paternò vinto per 2-1 tra le mura amiche. E non finisce qui, al momento, dopo ventiquattro giornate, i gialloverdi sono in una serie di 14 (quattordici) vittorie consecutive. Con alle spalle, un trionfo per 6-0 contro il Misterbianco appena domenica scorsa. Un risultato che definire impressionante sembra quasi riduttivo. Mancano 6 partite alla fine della stagione e i ragazzi di Campanella sembrano destinati a salire in Serie D stracciando record su record. Non a caso, alla casella punti conquistati si legge un sonoro 62, con una media di 2,58 a partita. A ben +7 dalla seconda in classifica. 54 reti segnate a fronte dei soli 9 gol subiti, segno che, se l’attacco è stratosferico, la difesa non è da meno. E pensare che, quando il 18 giugno 2023 il Siracusa trionfava nella finale playoff, in molti pensarono che l’Enna non sarebbe più riuscito a ripetere un’annata simile. Beh, si sbagliavano di grosso.

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