Nel Comune di Agrigento, grazie al CODACONS una grave situazione sta emergendo riguardo alla gestione dei servizi per i disabili psichici, “abbiamo chiaro ed abbiamo portato alla luce una serie di criticità e irregolarità che mettono a rischio il benessere di queste persone vulnerabili ma anche le casse comunali che a questo punto con la sentenza di una causa persa con l’Asp di Agrigento, non sono al dissesto finanziario solo perchè in attesa dell’ulteriore udienza in appello ma che stando a quanto contenuto nella sentenza di primo grado sembra scontata la condanna anche in seconda istanza” dice il responsabile del Codacons regionale trasparenza enti locali Giuseppe DI ROSA
Secondo quanto previsto dalla legge, il Comune avrebbe il compito di garantire il ricovero e la riabilitazione dei disabili psichici in centri abilitati, come stabilito dalla legge 328 del 2000. Tuttavia, sembra che negli anni tale responsabilità non sia stata mai adempiuta adeguatamente, con gravi conseguenze per i pazienti, le loro famiglie ma anche per le casse comunali.
Una delle principali questioni sollevate riguarda la mancata riconoscenza da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) dei finanziamenti dovuti al Comune per il servizio reso. Questo problema sembra persistere dal 2017 e ha portato alla perdita di una causa legale contro l’ASP di Agrigento, con un importo di oltre 3 milioni di euro.
Inoltre, emerge che il Comune abbia pagato somme considerevoli a cooperative senza avere convenzioni ufficiali, violando così le normative vigenti e compromettendo ulteriormente la situazione finanziaria.
La situazione critica si riflette anche nella scarsa assistenza fornita ai pazienti: su un elenco di 24 indigenti che necessitano di assistenza, solo due hanno attualmente accesso al ricovero, mentre altri 92 seppure ricoverati lo sono in strutture senza la dovuta convenzione. Di Rosa ha anche precisato che i due indigenti sono stati ricoverati in strutture non idonee per disabili psichici, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sulla qualità dell’assistenza fornita.
Di fronte a questa drammatica situazione, diversi cittadini hanno sollevato la questione e chiesto un intervento urgente alle autorità competenti. Il Codacons ha richiesto un incontro ufficiale al Prefetto per esporre le violazioni della legge e chiedere un’immediata azione correttiva.
È evidente che il rispetto della legge e il benessere dei disabili psichici devono essere prioritari per il Comune di Agrigento e per tutte le istituzioni coinvolte. È necessario affrontare tempestivamente queste criticità e garantire un’assistenza adeguata e dignitosa a chi ne ha bisogno.