Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale Trasparenza Enti Locali dell’Associazione Codacons, ha presentato una richiesta ufficiale alla Commissione Parlamentare Antimafia di essere ascoltato per una valutazione su presunti condizionamenti nel Comune di Agrigento. La richiesta di Di Rosa si focalizza su una serie di questioni che sollevano dubbi sull’utilizzo dei fondi pubblici e sull’integrità delle procedure amministrative all’interno dell’amministrazione comunale.

Tra gli argomenti sollevati, figura l’appalto dei lavori alla Villa del Sole con fondi PNRR, che avrebbe comportato la modifica urbanistica e la rimozione di alberi secolari, sollevando interrogativi sulla trasparenza e sulla coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Inoltre, Di Rosa ha evidenziato l’acquisto di quattro SUV e di personal computer con fondi destinati alle attività ludiche dei minori, sollevando dubbi sull’effettiva destinazione dei finanziamenti e sulla loro congruità con le esigenze della comunità.

Altre criticità segnalate riguardano la pubblicazione di concorsi per agenti della polizia municipale mai autorizzati, l’assunzione di operatori e professionisti nell’ambito delle attività del Distretto Socio-sanitario, nonché varie decisioni riguardanti varianti urbanistiche, proroghe di appalti e estensioni di servizi senza chiare giustificazioni o procedure regolari.

La richiesta di audizione di Di Rosa rappresenta un importante segnale di vigilanza civica e di impegno per garantire l’integrità e la trasparenza delle istituzioni locali. La Commissione Parlamentare Antimafia dovrà valutare attentamente le accuse sollevate e garantire un’indagine approfondita per fare luce su eventuali illeciti o irregolarità nell’amministrazione comunale di Agrigento.

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