La Camera dei Deputati ha votato all’unanimità a favore della dichiarazione di sette teatri dell’Agrigentino come Monumenti Nazionali, un passo storico celebrato dall’onorevole Pisano come un “riconoscimento di grande prestigio”. L’emendamento proposto dal parlamentare agrigentino Calogero Pisano è stato incluso nel maxiemendamento riformulato in sede di Commissione parlamentare Cultura, e ha ottenuto un sostegno schiacciante con 172 voti favorevoli, 46 contrari e 65 astenuti.Tra i teatri insigniti di questo prestigioso titolo figurano il Luigi Pirandello di Agrigento, il Regina Margherita di Racalmuto, il Re Grillo di Licata, il Sociale di Canicattì, il del Mare di Menfi, L’idea di Sambuca di Sicilia, e il Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belice. La mossa è stata accolta con grande soddisfazione da parte dell’onorevole Pisano, il quale aveva anticipato l’intenzione di presentare questa proposta emendativa solo pochi giorni fa.In un commento dopo il voto, Pisano ha sottolineato l’importanza di questo risultato, soprattutto in vista del prossimo anno, quando Agrigento sarà la Capitale Italiana della Cultura. Questa designazione non solo conferisce lustro ai teatri coinvolti, ma sottolinea anche il loro inestimabile valore culturale e storico.Ora il provvedimento passa al Senato per l’approvazione, consolidando ulteriormente il patrimonio culturale dell’Agrigentino e gettando le basi per una celebrazione ancora più significativa dell’arte e della storia della regione.

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